Due “istituzioni” del commercio trevigiano venute a mancare a poche ore di distanza. Il capoluogo piange Ferruccio Antonioli, storico fruttivendolo di Borgo Cavour, che si è spento sabato scorso all’età di 90 anni, e Roberto Sartorato, titolare dell’omonima macelleria di via IV Novembre, mancato domenica all’età di 63 anni a causa di un male incurabile.
Per entrambi, testimoni quotidiani della Treviso più autentica, una vita dietro il bancone, a contatto diretto con gli affezionati clienti. Qualità dei prodotti e cortesia i rispettivi punti di forza. Con loro non mancavano mai una chiacchierata una risata.
Antonioli, che con la sua storica bottega ha servito almeno quattro generazioni di trevigiani (non a caso è stato ricordato anche dal sindaco, Mario Conte), aveva cominciato con il fratello Enzo nel 1955, quando si usava ancora il carretto. Il definitivo spostamento in Borgo Cavour arriva nel 1962, l’approdo ideale per una lunga parabola commerciale conclusasi solo qualche anno fa, quando aveva ceduto il testimone al figlio Massimo.
Il funerale di Ferruccio, che lascia la moglie Alda, i figli Alberto e Massimo, i nipoti Davide e Anna, e i fratelli Enzo e Guido, si terrà mercoledì prossimo, alle 15.30, nella chiesa parrocchiale di Sant’Agnese.
Roberto Sartorato, storico macellaio di via IV Novembre, era partito invece da Dosson di Casier, dove aveva mosso i primi passi nel negozio aperto dal fratello Ferdinando. Poi l’espansione nei quartieri trevigiani di Fiera e San Lazzaro, dove Roberto, grazie alla sua competenza e al sorriso contagioso, era diventato ben presto un’istituzione.
Circa un anno fa la pensione, complici anche i primi segni della malattia. E domenica notte un addio arrivato sicuramente troppo presto. Roberto lascia la moglie Francesca, i figli Giulia e Tommaso, i fratelli Paolo, Lorenzo, Gianni, Ferdinando e Franco. Il funerale verrà celebrato giovedì, alle 9.30, nella chiesa di Dosson.
“Ci ha lasciato prematuramente un amico e una grande persona, un nostro ex consigliere Roberto Sartorato. Un grande abbraccio, da parte di tutta la nostra società, alla moglie Francesca, al figlio Tommaso, nostro ex atleta, alla figlia Giulia e a tutti i suoi cari. Ti vogliamo ricordare così sorridente in mezzo a noi. Ciao Roberto”. Questo il messaggio di cordoglio pubblicato sui social dell’Ac Casier Dosson Asd.
(Autore: Alessandro Lanza)
(Foto: Onoranze funebri Trevisin e Onoranze funebri Dotto)
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