“Avvio attività extra agricole”, a breve il nuovo Bando del GAL Alta Marca: sala gremita alla presentazione

Un incontro pubblico per presentare le attività e risultati del GAL Alta Marca e soprattutto la nuova edizione del Bando ISL02 “Avvio attività extra agricole”, che verrà pubblicato indicativamente a fine agosto.

E’ quello che si è svolto lunedì sera in una gremita sala convegni della biblioteca civica di Vittorio Veneto, alla presenza, oltre che del presidente del GAL Alta Marca, Giuseppe Carlet, e del direttore Michele Genovese, anche della sindaca di Vittorio Veneto, Mirella Balliana, e della consigliera regionale, Sonia Brescacin.

Proprio dal territorio vittoriese, nella precedente edizione del bando, era venuto un segnale importante di interesse e partecipazione, con ben 12 attività locali (su oltre una cinquantina in totale), che avevano aderito usufruendo poi dei relativi fondi.

Presidente, il GAL Alta Marca ha appena approvato una nuova edizione del bando ISL02 a sostegno delle nuove attività extra-agricole. Ci spiega di cosa si tratta e perché è così importante per il territorio?

“Grazie al lavoro del GAL Alta Marca oggi possiamo offrire un’opportunità concreta a chi vuole fare impresa nei nostri territori – ha spiegato Giuseppe Carlet – Con il bando ISL02 mettiamo a disposizione un premio a fondo perduto di 12.000 euro per l’avvio di nuove attività extra-agricole, comprese anche quelle nate nei sei mesi precedenti alla pubblicazione del bando. Il nostro obiettivo è stimolare la micro imprenditoria locale, soprattutto giovanile, contrastare lo spopolamento e favorire servizi utili alle comunità. Parliamo di attività molto diverse: dai servizi alla persona come parrucchieri ed estetisti, alle piccole imprese alimentari, officine, imprese edili, fino ad ambulatori infermieristici. Nella passata edizione il GAL ha già sostenuto con successo realtà innovative come una galleria d’arte o una sartoria. È un intervento concreto per aiutare chi vuole costruire il proprio futuro qui, nell’Alta Marca”.

Direttore, dopo i risultati della scorsa programmazione, oggi con il nuovo PSL 2023-2027 il GAL ha cambiato approccio. Quali sono i risultati e le prospettive?

“Il ruolo del GAL Alta Marca è sempre stato quello di accompagnare lo sviluppo locale dei territori rurali – ha sottolineato Michele Genovese – Con la precedente programmazione “AMALE”, conclusa nel 2022 dopo la proroga dovuta alla pandemia, abbiamo finanziato 90 progetti, di cui 81 già conclusi, impegnando oltre il 98% delle risorse disponibili: parliamo di più di 7 milioni di euro investiti direttamente sul territorio. Oggi, con il nuovo Piano di Sviluppo Locale “Ama Alta Marca – Armonie di Comunità, Paesaggio e Cibo”, il GAL ha cambiato rotta: non ci occupiamo più di turismo, ma di servizi per la comunità per sostenere chi vive e lavora nelle aree rurali. In questi primi due anni di programmazione abbiamo già sostenuto 58 nuove imprese con il bando ISL02, con il bando SRG07 – ancora aperto – verranno attivate nuove Comunità del Cibo, per valorizzare i prodotti tipici e la filiera locale. Grazie ai bandi ISL04 e ISL05, stiamo creando nuovi servizi nei comuni del GAL e portando avanti azioni di informazione per i cittadini sulle opportunità offerte in ogni comune dell’area GAL”.

“Importante anche il sostegno diretto al paesaggio e alla biodiversità agricola, con bandi come SRD03 e SRD04, che finanziano interventi di diversificazione nelle aziende agricole e il recupero di elementi tradizionali come i muretti a secco per la tutela del paesaggio rurale. Il nostro compito è creare valore nel lungo periodo, offrendo strumenti reali a chi vuole investire e restare in questi territori e i risultati, finora, ci stanno dando ragione”.

(Autore: Alessandro Lanza)
(Foto e video: Mihaela Condurache)
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