Lo SPI CGIL di Treviso e tutta la Camera del Lavoro di Treviso esprimono profondo cordoglio per la scomparsa di Ottaviano Bellotto, figura di riferimento per tutto il sindacato, per la sinistra democratica, per la comunità e per il territorio.
Classe 1952, originario e da sempre legato alla sua Santa Lucia di Piave, Bellotto ha dedicato l’intera vita all’impegno politico, sindacale e civile. Entrato giovanissimo nel Partito Comunista Italiano nel 1971, ha affiancato al lavoro in fabbrica – prima nel tessile e poi alla Zanussi Grandi Impianti – un crescente impegno nella CGIL trevigiana e nella politica locale, fino a ricoprire il ruolo di consigliere comunale e assessore a Santa Lucia di Piave.
Negli anni, ha ricoperto importanti incarichi all’interno della FIOM CGIL e successivamente anche nella FILLEA CGIL, distinguendosi per la capacità di analisi, per la competenza e l’incessante attenzione ai diritti dei lavoratori. Dal 2009 ha coordinato le attività sindacali nelle zone di Conegliano e di Vittorio Veneto, per poi approdare, da pensionato, nello SPI CGIL, dove ha fatto parte della segreteria provinciale dal 2013 al 2020, continuando fino a un paio d’anni fa come collaboratore volontario.
Bellotto – ricorda il “suo” sindacato – è stato anche autore di saggi e memorie che hanno raccontato con profondità e sensibilità il mondo del lavoro, la storia sindacale e la vita contadina del territorio. Apprezzato da istituzioni e cittadini per il suo impegno civile nelle tematiche sociali, sanitarie e ambientali, ha sempre offerto contributi costruttivi con spirito di servizio, apertura e grande umanità che resteranno d’esempio, in dialogo costante con le amministrazioni comunali che si sono succedute nel territorio.
“Con Ottaviano perdiamo una figura straordinaria per il nostro sindacato e per tutta la comunità trevigiana – dichiara Vigilio Biscaro, segretario generale dello SPI CGIL Treviso -. Ha incarnato pienamente i valori della sinistra democratica e del sindacato dei lavoratori attivi prima e dei pensionati poi: la difesa dei diritti, l’ascolto delle persone e l’inclusione, l’impegno concreto e generoso per le fasce più deboli e fragili della nostra società. Il suo contributo, preziosissimo, è stato essenziale per la nostra organizzazione e la sua memoria continuerà a guidarci nel lavoro quotidiano a fianco dei pensionati e delle famiglie”.
Diversi i messaggi di cordoglio che si stanno susseguendo una volta diventata di pubblico dominio la notizia della morte dello storico sindacalista. “Oggi, con la scomparsa di Ottaviano Bellotto, la sinistra trevigiana perde un protagonista della vita politica e sindacale della nostra provincia” affermano Giovanni Zorzi, segretario provinciale del Partito Democratico a Treviso, e Giovanni Tonella, segretario cittadino PD Treviso e ultimo Segretario provinciale DS della Marca.
Questo il ricordo di Fiorenzo Fantinel, sindaco di Santa Lucia di Piave: «Ho conosciuto Ottaviano fin da giovane. Era attivo ovunque, instancabile, presente in ogni ambito della vita sociale e civile del nostro paese. Era un uomo coerente, dotato di grande forza interiore e di rara intelligenza emotiva. Nei confronti dei suoi interlocutori non ha mai avuto atteggiamenti di contrapposizione sterile. Per lui, infatti, non esistevano nemici, ma persone con cui dialogare, confrontarsi e crescere insieme. Incarnava poi profondamente i valori della democrazia, con una particolare attenzione e rispetto per le leggi dello Stato. Inoltre, ha sempre messo la propria disponibilità al servizio degli altri, con generosità e un impegno sincero per tutelare le fragilità di chi aveva accanto. A lui porterò per sempre un grande rispetto. Ci mancherà molto».
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
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