A sollevare la questione degli alloggi popolari, nel corso dell’ultimo consiglio comunale a Conegliano, è stata la capogruppo di Noi democratici Francesca Di Gaspero la quale, tramite un’interrogazione, ha voluto conoscere quello che è lo stato delle cose circa la partecipazione del Comune ai bandi regionali, per il recupero delle case popolari.
“Decine di alloggi popolari sono sfitti o non sono in buone condizioni, nonostante l’aumento delle richieste”, ha affermato Di Gaspero, la quale ha chiesto se sono stati presi in considerazione dei bandi oppure se è prevista la ristrutturazione futura di quegli edifici.
“Si tratta di un problema nazionale, ma le risposte devono partire dai territori”, ha aggiunto la capogruppo.
In tutta risposta, il sindaco Fabio Chies ha ricordato come l’Ufficio Patrimoni sia al lavoro: il Comune, stando a quanto riferito da Chies, ha provveduto a partecipare a un bando riguardante la manutenzione straordinaria di edifici destinati all’edilizia popolare.
L’amministrazione è quindi in attesa dell’esito del bando.
Il primo cittadino ha quindi fatto sapere che è in corso una ricognizione degli alloggi sfitti. Ricognizione che riguarderà 55 appartamenti nel giro di due mesi, mentre sono previste delle sistemazioni e 15 alloggi potranno essere riallocati entro la fine dell’anno.
“Faccio notare che sono più di 90 gli appartamenti non utilizzati e mi riterrò soddisfatta quando saranno messi tutti a rigore”, la replica di Di Gaspero.
(Autore: Arianna Ceschin)
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