Apparecchio denti: a quanti anni è meglio metterlo?
Non esiste un’età uguale per tutti per mettere l’apparecchio ai denti, il tipo di terapia, infatti, dipende dalle problematiche.
Come faccio a saperlo? Perché sono la dottoressa Laura Siviero specialista in ortodonzia e lavoro presso Clinica Pellegrini SRL a Valdobbiadene.
Mi capita quotidianamente di parlare con i genitori dei piccoli pazienti di quale sia il momento opportuno di intervenire per il loro bambino.
A volte chiedono: “Un apparecchio? Ma ha ancora i denti da latte.”
Questo avviene perché ci viene istintivamente di pensare all’apparecchio come a quella cosa metallica attaccata a tutti i denti. Però qui stiamo parlando di una cosa diversa. Seguimi nel discorso.
È consigliabile fare una valutazione ortodontica già a 6 anni, quando iniziano a spuntare i primi denti permanenti, per vedere se ci sono problematiche che necessitano un trattamento precoce.
Alcune terapie chiamate “intercettive” devono essere effettuate con il bambino in dentizione mista, cioè con denti da latte e permanenti.
Intervenendo presto noi non agiamo nello spostare i denti, come avviene con gli apparecchi che tutti abbiamo in testa, ma invece guidiamo la crescita ossea.
Cos’è una “terapia intercettiva”?
L’ortodonzia intercettiva serve a individuare e correggere le problematiche di chiusura dei denti quando non sono erotti tutti i permanenti. Risolve i problemi per lo più scheletrici in tempi brevi con apparecchi anche poco ingombranti. La correzione della problematica con questo tipo di trattamento accompagna i nostri piccoli pazienti durante la crescita facilitando una corretta eruzione dei denti definitivi.
Classici esempi sono situazioni in cui non c’è spazio per tutti i denti permanenti, oppure quando la mandibola cresce oltre il mascellare superiore o altre problematiche nella crescita scheletrica.
Se faccio una terapia intercettiva non serve più l’apparecchio fisso?
Il trattamento intercettivo non esclude un secondo trattamento con l’apparecchio fisso.
Spesso diventa però una terapia semplice, più breve e a volte prevalentemente estetica perché è già stata corretta parzialmente la malocclusione e facilitata la crescita dei denti definitivi.
Quanto dura questo tipo di trattamento?
Il trattamento ortodontico intercettivo dura circa un anno dopodiché il piccolo paziente viene controllato periodicamente per monitorare la stabilità del trattamento eseguito e la crescita fino alla fine della permuta.
Spero di averti dato qualche informazione utile e di aver fugato i tuoi dubbi.
Ovviamente affidati a medici competenti, magari con una specialità in ortodonzia, perché la salute è sempre importante e quella dei nostri figli è sacra!
(Fonte: Dott. Laura Siviero – Direttore Sanitario Dr. Jacopo Pellegrini, iscrizione all’Albo dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Treviso nr.1133. Informazione sanitaria ai sensi delle leggi 248/2006 e 145/2018).
(Autore: Dplay)
(Foto: Clinica Pellegrini)
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