Prestazione d’opera intellettuale naturalmente onerosa

L’ordinanza della Cassazione n. 13211/2025 ha sostenuto che, nel contratto di prestazione d’opera intellettuale, per richiedere il pagamento, è necessario che il professionista provi il conferimento dell’incarico e il relativo adempimento.

Sarà onere del committente dimostrare l’eventuale accordo sulla gratuità della prestazione.

L’onerosità della prestazione è elemento normale, anche se non essenziale e, quindi, non è necessario provare la pattuizione di un corrispettivo.

(Autore: Sistema Ratio)
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