Borgo Malanotte, a Tezze di Piave, si è letteralmente vestito a festa ed è tornato a essere protagonista con la 29esima edizione di Calici di Stelle, un evento che ha unito enogastronomia, volontariato e tradizione, in una cornice suggestiva.
E tutto sotto il cielo stellato di San Lorenzo, con la speranza di poter esprimere un desiderio, sorseggiando uno dei prodotti vinicoli in esposizione e gustando qualche piatto in abbinamento.
Oltre 70 cantine hanno presentato le loro etichette, accolte da un borgo dove il tempo sembra essersi fermato, mentre circa 200 volontari hanno lavorato per accogliere i 2 mila ospiti attesi, i quali hanno confermato quanto Calici di Stelle sia oramai un appuntamento consolidato nel territorio.
Quest’anno la manifestazione si è svolta, come da tradizione, nella notte di San Lorenzo, un momento in cui sorge spontaneo osservare il cielo, con l’auspicio di scorgere una stella cadente.
Un fatto, quindi, che ha reso ancora più suggestiva l’atmosfera, specie se unita a uno scenario dove la produzione vitivinicola ha incontrato il gusto dei prodotti gastronomici. La magia del cielo, quindi, unita alla magia che la produzione enogastronomica sa ispirare ogni volta.
“Vini buonissimi, il risotto era uno spettacolo” è il commento di alcuni partecipanti alla manifestazione, i quali non hanno nascosto l’apprezzamento per le etichette esposte e i piatti preparati dai volontari.
“Prodotti fenomenali” che hanno quindi conquistato il palato della gente.
Il sindaco di Vazzola, Alessandro Brait, ha aperto la serata ricordando l’importanza dell’evento per il territorio, da considerare come “l’iniziativa più importante del Comune”.
Il primo cittadino ha sottolineato il valore constituito dall’unione tra volontari, specialmente in un periodo in generale complesso per l’associazionismo. Volontari impegnati anche nei giorni successivi all’evento, per ripristinare il borgo nel suo volto originario.
“Siamo giunti alla 29esima edizione di Calici di Stelle in Borgo Malanotte a Tezze di Piave. Ci aspettiamo un afflusso di circa 2 mila persone, con 200 volontari che lavorano in borgo. Hanno preparato tutto nei giorni e nei mesi scorsi, stanno lavorando questa sera e lo faranno anche domani, affinché il borgo torni rapidamente alla normalità – le parole di Brait nel corso della serata -. È la manifestazione più importante per il nostro Comune e ciò mi rende orgoglioso: in tempi difficili per l’associazionismo e lo stare insieme, riusciamo ancora a mettere d’accordo così tante persone, facendo vivere una serata all’insegna del bene per il nostro territorio”.
Durante il suo intervento, Brait ha voluto esprimere gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito: “Grazie a tutti i volontari che si sono adoperati nei mesi scorsi per organizzare questa manifestazione, a chi ha lavorato per addobbare il borgo e a chi, domani mattina, si occuperà di riportarlo alla normalità. Questa sera ci sono circa 200 volontari, pronti a servire circa 2 mila ospiti – le sue parole -. In un’epoca in cui il volontariato e lo stare insieme stanno sparendo, qui tali aspetti vengono riproposti con grande successo”.
“Un ringraziamento particolare va ad Alessandro Catellan, ad Abramo Modolo e a Samuele Zago: tre ragazzi di poche parole e molti fatti. Grazie anche a mia moglie, che coordina i sommelier e si è occupata della parte dedicata a vino e cantine – ha concluso -. Calici di Stelle propone i vini di oltre 70 aziende di un territorio ricco di storia enologica. Spero che possiate trascorrere ore piacevoli con i vostri cari, provando emozioni importanti”.
Alla serata hanno preso parte anche altre autorità del territorio, come Diego Zanchetta, in veste di consigliere provinciale, il quale ha sottolineato come “questo appuntamento sia diventato un fiore all’occhiello per tutta la zona”.
“Portare qui le cantine e le tradizioni del nostro territorio, unendole all’enogastronomia, è un valore aggiunto che la provincia è onorata di sostenere ogni anno” ha affermato.
Il consigliere regionale Roberto Bet ha invece evidenziato il ruolo centrale della viticoltura in Veneto, sottolineando come, ormai, sia diventata una tradizione consolidata quella di trascorrere la serata di San Lorenzo a Borgo Malanotte: “La nostra agricoltura produce quasi 8 miliardi di euro di valore aggiunto, di cui 4 miliardi dalla viticoltura, con oltre 50 denominazioni tra Doc e Docg – il suo commento – Eventi come questo promuovono i prodotti tipici e il turismo, creando un connubio vincente. Borgo Malanotte, che dà il nome a una Docg, è un luogo straordinario da visitare e da far conoscere”.
Non sono mancati i ringraziamenti a tutte le realtà che hanno reso possibile l’evento, a partire dalle Pro loco di San Gregorio di Tezze, Vazzola, Visnà, Mareno di Piave e San Polo di Piave; il Gruppo Alpini di Vazzola; la Protezione civile A.N.A. di Conegliano; la Croce Rossa; i Bersaglieri di Vazzola; l’Avis; la Confraternita del Raboso; la Soms Vazzola; la Bocciofila vazzolese; l’associazione Cuore in Vespa; Federazione italiana Sommelier, Pattinaggio Vazzola e Sports4fun.
Un ringraziamento speciale è andato ai residenti del borgo, che hanno supportato e sopportato l’evento, e agli sponsor: Banca della Marca, Trevi Metal, Europiave, Move, Brisotto Mirco e l’Osteria al Cortivo.
Tra calici di vino, prodotti tipici e musica, Calici di Stelle si è confermato come un evento capace di esaltare il patrimonio enologico, gastronomico e comunitario del territorio, trasformando Borgo Malanotte in un palcoscenico a cielo aperto, dove il gusto e la tradizione si fondono ogni volta con la magia delle notti d’estate.
(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto e Video: Mihaela Condurache)
(Articolo e video di proprietà di Dplay Srl)
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