Furto di borse nel cuore della movida, fino al 2027 niente Jesolo per due giovani

Continua l’intensificazione dell’attività di prevenzione e contrasto agli episodi delittuosi e di manifesta pericolosità sociale nel territorio della città di Jesolo.

Nello specifico, gli agenti del Commissariato di Jesolo e i Carabinieri sono intervenuti all’uscita di un noto locale della movida jesolana a seguito della segnalazione di due presunti autori di furto. Le vittime, infatti, avevano individuato le due persone che, poco prima, le avrebbero derubate della borsa con all’interno documenti, chiavi dell’auto e denaro.

Raggiunti dagli operatori e invitati a mostrare quanto contenuto nelle tasche, gli stessi hanno consegnato un portatessere con all’interno i documenti e le tessere di una delle due vittime del presunto patito furto. Uno dei due giovani, inoltre, ha occultato un coltellino con lama a scatto.

Pertanto, i due sono stati accompagnati in Commissariato per ulteriori accertamenti e per riferire all’Autorità giudiziaria circa eventuali comportamenti penalmente rilevanti.

Inoltre nei confronti dei due giovani, gravati da numerosi precedenti di polizia per reati diversi, il Questore di Venezia ha disposto il Foglio di Via obbligatorio, che impedirà agli stessi di far ritorno a Jesolo per la durata rispettivamente di 2 e 3 anni.

Il sindaco: “Positivo il bilancio della sicurezza a Ferragosto”

Un episodio sicuramente spiacevole, quest’ultimo, ma non tale da intaccare l’ottimismo manifestato, relativamente al weekend di Ferragosto, dal sindaco Christofer De Zotti, che si è soffermato proprio sul tema della sicurezza in città: “La conclusione di questo weekend di Ferragosto ci consegna la soddisfazione per un bilancio sulla sicurezza assolutamente positivo – le parole del sindaco – Città piena, con punte di quasi 300 mila persone la sera del 15 agosto, ma nonostante questo non ci sono stati episodi violenti o accadimenti degni di nota”.

“Certo, una città che fa questi numeri e che accoglie tantissimi giovani in cerca del divertimento che fa della nostra città un punto di riferimento, grazie al lavoro serio degli operatori della notte, ovviamente comporta tanto lavoro – ha proseguito nel suo bilancio il primo cittadino -. Ma lo scenario è sicuramente molto differente rispetto a qualche anno fa e all’epoca immediatamente post-Covid. Non è il frutto del caso e nemmeno della fortuna. Non è il risultato di un lavoro estemporaneo di quest’estate, ma raccogliamo i frutti di anni di lavoro e di impegno. Della presenza e del lavoro delle forze dell’ordine in città: pensate che in questi giorni complessivamente abbiamo al lavoro quasi 200 uomini e donne di Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia locale e Guardia costiera. Un record degli ultimi anni. Della sinergia e dei buoni rapporti con il Prefetto, che hanno fatto nascere le zone rosse, i cui risultati in termini di prevenzione sono sotto gli occhi di tutti. E poi la capacità di leggere il contesto e di adattarci ai cambiamenti delle mode e dei trend con un lavoro costante di adeguamento dei regolamenti e delle norme comunali. Ma anche l’investimento in assunzioni di Polizia Locale (+10) e di dotazioni (taser, bodycam, vetture, sala operativa). E l’avvio del controllo di vicinato”.

“Va tutto divinamente bene? – conclude De Zotti -. Assolutamente no, dobbiamo puntare al miglioramento continuo. Dobbiamo accontentarci? No, bisogna continuare ad essere sul pezzo perché la sicurezza non è un risultato definitivo, ma una conquista da fare giorno dopo giorno”.

(Autore: Alessandro Lanza)
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