“Cuore grande e libero come le sue montagne”: addio a Claudio Peccolo, a maggio sposò la sua Loreta

Claudio Peccolo

La sua storia aveva emozionato tante persone, per la semplicità di un gesto d’amore: se n’è andato in questi giorni Claudio Peccolodopo aver sposato lo scorso maggio la sua Loreta Lovadina, nella casa di riposo opera Immacolata di Lourdes di Conegliano, dove l’uomo risiedeva.

Classe 1951, Claudio era un grafico pubblicitario in pensione, animato da una forte passione per la montagna, motivo per cui era stato socio del Cai locale.

E proprio in montagna aveva trovato l’amore nel 2011, conoscendo Loreta, assistente sanitaria in pensione. Un amore coronato dalla stessa passione per le cime e per le passeggiate tra sentieri e camminamenti immersi nella natura.

Una passione, però, che nel 2021 gli fece un brutto scherzo: in quell’anno, infatti, un grave incidente in montagna lo costrinse a un mese in coma. Poi si rivelò necessario un anno di riabilitazione in ospedale, vista la mobilità limitata.

Nonostante le difficoltà, a sorreggerlo c’è sempre stato l’attaccamento di Loreta, del fratello Nillo e della collaboratrice Lyuba, senza contare una rete solida di amicizie e conoscenze.

Un anno fa fu necessario il trasferimento nella struttura di via Lourdes a Conegliano, dove a maggio si è svolta la cerimonia nuziale, anche alla presenza del personale. Una giornata di festa, simbolo dell’amore tra due persone, dall’intensità tale da oltrepassare ogni difficoltà.

A pochi mesi di distanza da quel lieto evento, Claudio Peccolo se n’è andato, tra il cordoglio di chi lo conosceva.

“Ci ha salutato Claudio Peccolo – si legge in un’epigrafe diversa dalla veste tradizionale, che immortala il signor Claudio in un momento di spensieratezza tra le sue amate montagne -. Cuore grande e libero come le sue montagne, ha donato bellezza, canti e amicizia. Lo ricordano Loreta, il fratello Nillo, le cognate, i nipoti, Lisa e Martina e tutti gli amici”.

Epigrafe accompagnata da una frase dello scrittore Paolo Cognetti, scelta dalla famiglia: “La montagna è un modo di vivere la vita” si legge.

Il funerale sarà celebrato domani, sabato 23 agosto alle ore 10.30, nella chiesa dei Santi Martino e Rosa di Conegliano. La famiglia chiede non fiori, ma eventuali donazioni che saranno devolute a Emergency.

(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: Agenzia funebre Zanardo & Garbelotto)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
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