Nubifragio a Milano Marittima: pini abbattuti e macchine distrutte. Vigili del Fuoco ancora al lavoro

È un finale di estate 2025 amaro per Milano Marittima, una delle destinazioni top della riviera romagnola, nota per la sua movida e per essere stata, spesso e volentieri, la meta privilegiata di vip, calciatori e stelle della tv.

Il violento nubifragio abbattutosi alle prime ore di domenica mattina ha lasciato ancora fresche le cicatrici sulla superficie della località balneare.

Oltre 250 pini marittimi – da sempre la cornice e un vanto per Milano Marittima – abbattuti (secondo una prima stima). E ancora, auto a bordo strada schiacciate, marciapiedi sollevati dalle radici degli alberi, alcune attività di divertimento chiuse (o parzialmente chiuse) a causa dei grossi tronchi caduti.

A Milano Marittima ormai non si parla d’altro: quanto è accaduto è al centro dell’interesse di residenti e turisti, che si fermano a scattare foto di fronte ai tronchi a terra e ai marciapiedi sventrati.

È uno scenario che fa male per chi, da molti anni, ha scelto proprio l’elegante Milano Marittima per trascorrere le proprie ferie e, di conseguenza, si è affezionato alla località.

Anni in cui non ci sono ricordi che, durante le vacanze estive, sia mai caduto a terra nemmeno un ramo di quei pini marittimi che ben incorniciavano la località balneare.

E, intanto, i Vigili del Fuoco non si fermano un attimo nel loro lavoro di sgombero: ieri sera, ad esempio, alle 23 quattro mezzi erano impegnati poco distanti dal centro, dove un pino in bilico metteva a serio rischio l’incolumità di un’abitazione.

La zona più compromessa di Milano Marittima è quella in prossimità del centro, ovvero dall’area di Stella Maris fino alle cosiddette “traverse”, dove la pineta è ancora più presente.

Una scena che ha impressionato molto i passanti.

Più fortunata, invece, la vicina Cervia che, a parte un po’ di foglie e qualche ramo caduto in pochi punti, è rimasta incolume di fronte alla furia del maltempo.

Nonostante ciò, sebbene Milano Marittima sia quest’anno meno sorridente, è sicuramente combattiva: in poco tempo la spiaggia, le aree turistiche principali e più frequentate sono state pulite e ripristinate, così da consentire al turismo di proseguire per la propria strada, così come dovrebbe essere a fine agosto.

Ancora una volta l’Emilia Romagna è stata così messa alla prova.

(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto e video: Arianna Ceschin)
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