Si è tenuta oggi, martedì, a Sesto Pusteria (Bolzano), la cerimonia per il 60° anniversario del vile attentato alla locale caserma dei Carabinieri, in cui persero la vita i militari Palmerio Ariu e Luigi De Gennaro.


Alla commemorazione, svoltasi nel Comune della Provincia autonoma di Bolzano, hanno partecipato anche l’Amministrazione del Comune di Pieve di Soligo, con il sindaco Stefano Soldan, e il gruppo Alpini pievigino, con il capogruppo Albino Bertazzon, che hanno accompagnato il loro concittadino, l’appuntato Gaetano Ruggeri, il quale quella tragica sera del 26 agosto 1965 era presente in caserma.
Lui, fortunatamente, non venne ferito e quindi, da subito, si adoperò per prestare soccorso ai due colleghi convolti, che purtroppo però morirono poco dopo.


Una cerimonia alla presenza degli alti vertici dell’Arma della Provincia di Bolzano, del Prefetto Vito Cusumano (Commissario del Governo per la provincia), del Questore Giuseppe Ferrari e dei rappresentanti dell’Associazione nazionale Carabinieri, oltre a fratelli e altri parenti dei due carabinieri uccisi.


Un modo per non dimenticare una triste stagione della storia italiana, in cui, oltre ai militari dell’Arma, anche molti uomini della Guardia di Finanza e del Corpo degli Alpini persero la vita a causa di vili attentati.
“È stato un momento toccante, che ci ricorda il sacrificio e il valore degli uomini delle Forze dell’ordine a cui va sempre la nostra gratitudine” il commento del sindaco Soldan.
(Autore: Alessandro Lanza)
(Foto: Comune di Pieve di Soligo)
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