Settembre porta con sé i nuovi laboratori fotografici e le proposte didattiche per le scuole che ripartono, accanto a visite e laboratori per scoprire il Museo in tutte le sue sfaccettature. Da non perdere anche l’ultimo appuntamento teatrale della stagione, per salutare l’estate con emozione!
Nuovi laboratori fotografici. Sguardi in movimento.
Sabato 20 settembre, ore 16:00
Un nuovo ciclo di laboratori dedicati alle famiglie invita a scoprire il Museo attraverso l’obiettivo, trasformando la fotografia in un linguaggio creativo fatto di gioco, luce e immaginazione. Dal fascino delle antiche tecniche, come la cianotipia, alla sperimentazione più contemporanea con immagini smontate e ricomposte, ogni incontro è un’occasione per mettere in dialogo manualità e narrazione visiva. Una serie di nuovi appuntamenti da non perdere, pensati per bambini e ragazzi dai 4 ai 12 anni insieme ai loro genitori.
Rappresentare la bellezza: il nudo femminile da Tiziano a Canova
Sabato 20 settembre, ore 15:00
In occasione della rassegna Estate Tizianesca, il Museo propone un pomeriggio speciale dedicato al dialogo tra pittura e scultura, tra il genio di Tiziano e quello di Canova. Alle 16:00 lo storico dell’arte Thomas Dalla Costa terrà la conferenza Rappresentare la bellezza: il nudo femminile da Tiziano a Canova, un viaggio tra le celebri Veneri tizianesche e le interpretazioni scultoree del genio di Possagno.
Per chi lo desidera, alle 15:00 sarà possibile partecipare a una visita guidata al complesso museale: un’occasione per entrare nel cuore della Gypsotheca e scoprire da vicino i gessi canoviani.
Rassegna teatrale Mythos. Classici al Museo
Sabato 27 settembre, 20:30
Ultimo appuntamento della rassegna Mythos. Classici al Museo, lo spettacolo Dall’eroe del mito a Napoleone porta in scena un affascinante viaggio nella figura dell’eroe, dall’antichità alla storia moderna. Nella cornice suggestiva della Gypsotheca, il racconto intreccia le gesta di Teseo con la parabola di Napoleone Bonaparte, rivelandone contraddizioni, grandezza e fragilità. Un reading-spettacolo che invita il pubblico a riflettere su ideali e trasformazioni del concetto di eroismo, in un dialogo vivo tra mito, arte e storia.
Carlo Scarpa e le arti alla Biennale.
Opere e vetri dalla collezione Gemin
Fino all’11 gennaio 2026, l’Ala Gemin del Museo ospita la mostra Carlo Scarpa e le arti alla Biennale. Opere e vetri dalla Collezione Gemin, a cura di Mario Gemin e Orietta Lanzarini.
Per la prima volta viene presentata una selezione significativa della collezione dell’architetto Luciano Gemin, amico e collaboratore di Scarpa.
Anche nel mese di settembre potrete approfondire queste tematiche con le visite guidate in mostra.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: archivio di Qdpnews.it)
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