“I percorsi della Resistenza”, una staffetta commemorativa unirà 13 Comuni

Tredici amministrazioni comunali, 120 km, decine di scuole e realtà sportive dei nostri territori, 80 anni di storia: questi sono i numeri dell’iniziativa “I Percorsi della Resistenza”, una vera e propria staffetta che unirà i territori dell’Alta Marca nella commemorazione del sacrificio degli uomini e delle donne che hanno combattuto nella Guerra di Liberazione nei mesi a ridosso della fine della Seconda Guerra Mondiale.

In occasione dell’80° anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale il Comune di Vittorio Veneto ha proposto al Comune di Pieve del Grappa questa significativa iniziativa commemorativa: una staffetta che, dal 21 al 27 settembre prossimi, partirà dal Monumento al Partigiano di Augusto Murer di Pieve del Grappa e giungerà al Monumento ai Caduti in Piazza Vittorio Veneto, anch’esso realizzato dal celeberrimo artista.

Un percorso che non è solo memoria storica, ma anche valore condiviso. La sindaca di Vittorio Veneto, Mirella Balliana, ha presentato il nuovo Percorso della Resistenza, un itinerario che coinvolge 13 amministrazioni comunali e che celebra l’ottantesimo anniversario della Liberazione.

“Si tratta di un percorso importante – spiega – non solo dal punto di vista storico e culturale, ma soprattutto dal punto di vista valoriale. Attraverso questa staffetta uniamo i vari luoghi simbolo della Resistenza. È un’iniziativa che ricorda il sacrificio di tante persone e richiama i principi fondanti della nostra Costituzione: solidarietà, libertà e pace”.

Un aspetto sottolineato dalla sindaca è la capacità di questa iniziativa di andare oltre le appartenenze politiche. “Di fronte alle sofferenze e ai sacrifici della Resistenza – evidenzia Balliana – il colore politico non conta. Le amministrazioni, anche molto diverse tra loro, hanno sempre avuto nel loro DNA il rispetto di questi principi. Questa unione rappresenta anche la nostra idea di collaborazione, che deve superare i confini comunali per affrontare insieme le sfide del presente”.

Un messaggio rivolto soprattutto ai più giovani e alle nuove generazioni di amministratori, chiamati a dare continuità a questo spirito di cooperazione. “C’è la necessità – aggiunge la sindaca – di superare i confini dei comuni, non solo per ragioni istituzionali e normative, ma per portare avanti obiettivi e interessi che riguardano l’intero territorio”.

La staffetta della Resistenza non sarà soltanto un simbolo, ma anche un’esperienza concreta di partecipazione. Cittadini, associazioni e gruppi sono invitati a prendere parte ai vari tragitti, brevi o lunghi, che collegheranno monumenti, cippi e musei, definiti “musei vivi” perché capaci di raccontare, attraverso piccole spiegazioni e testimonianze, ciò che accadde in quei luoghi.

“È un agire fisico e collettivo – conclude Balliana – ma anche un agire politico e quotidiano, che ha come fondamento la pace. Perché la memoria non resti solo celebrazione, ma diventi impegno concreto nel presente”.

La staffetta attraverserà luoghi simbolici caratterizzati dalla presenza di cippi, monumenti e lapidi o nei quali si sono svolti fatti significativi della vicenda resistenziale, unendo in un percorso storico di 120 km ben 13 Amministrazioni comunali.

Questo evento non solo celebra la memoria storica, ma intende anche onorare le radici comuni di questi territori, legati indissolubilmente dal ricordo delle atrocità vissute durante il conflitto. Saranno coinvolti i Comuni di Vittorio Veneto, Pieve del Grappa, Possagno, Cavaso, Pederobba, Valdobbiadene, Miane, Farra di Soligo, Pieve di Soligo, Refrontolo, Tarzo, Cison di Valmarino, Revine Lago; i Gruppi Alpini della Sezione ANA di Vittorio Veneto e quelli di Crespano, Fietta, Paderno, Possagno, Cavaso del Tomba e Pederobba; ANPI Sezione Mandamentale di Vittorio Veneto “Divisione Garibaldi Nino Nannetti”, Sezione “Quartier del Piave e Vallata” e Sezione di Pieve del Grappa; ASD Scuola di Maratona di Vittorio Veneto; l’Istituto per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea del Vittoriese APS (ISREV); GEM, MEL; Associazione “Storia e Memoria”, numerose scuole e realtà sportive dei nostri territori.

Il sesto giorno la staffetta farà tappa al Museo Partigiano di Pian delle Femene appena inaugurato nel nuovo allestimento.

Questo, in sintesi, il programma:

Primo giorno: Domenica 21 settembre

La staffetta prende il via il giorno 21 settembre alle ore 9.30 a Cima Grappa, presso il Monumento al Partigiano, opera di Murer. Proseguirà poi per il Sentiero del Partigiano, itinerario inaugurato a Crespano del Grappa il 24 aprile 2005 con la collaborazione del GEM, per giungere a Piazza San Marco a Crespano. Verranno toccati: il Monumento al Partigiano e alla Resistenza, progetto ideato da Giuseppe Davanzo, Andrea Zanzotto e dallo scultore Augusto Murer; la lapide a Casera Ardosetta- Località Scalarè in memoria di Onorio Basso e Silvio Fornasier trucidati il 24 aprile 1945 da un reparto di tedeschi in fuga di cui erano ostaggi; la lapide di Monte Frontal dedicata al giovane studente partigiano Aldo Torresan, colpito a bruciapelo il 22 settembre 1944; la lapide di Casera dei Cavasi- loc. Fara in ricordo dei partigiani Ilario Guadagnini, Aldo Bonali, Mario Callegari, Ugo Simonetti trucidati il 22 settembre 1944 da un reparto di rastrellatori mentre tentavano di scendere lungo il pendio a nord della malga; la lapide di Castagner della Malga in ricordo di Attilio Andreatta, Antonio Prevedello e Mario Vicini fucilati da un plotone tedesco; la lapide di Casa Bosa incastonata sul muro che ricorda Antonio Colombana, ucciso dalla GNR di Crespano il 16 agosto 1944. La conclusione della prima giornata è prevista alle 15.30 con l’arrivo di Piazza San Marco a Crespano per la cerimonia commemorativa presso la lapide che ricorda il sacrificio del tenente dei carabinieri Luigi Guarnieri.

Secondo giorno: Lunedì 22 settembre

La staffetta ripartirà alle 15:30 da Crespano, per fermarsi al Cippo dedicato a tre partigiani fucilati il 27 settembre 1944 Durigutto Eraldo, Moretto Giovanni, mentre il terzo è Sconosciuto; si prosegue poi verso Paderno, con sosta alla targa che commemora il sacrificio di Vial Silvio, classe 1925, di Paderno del Grappa, studente di medicina, della Brigata “Italia Libera Archeson”, impiccato il 24 settembre 1944; si transiterà poi per Possagno per concludere a Cavaso, alle ore 18, con la cerimonia presso il monumento dei Martiri della Libertà, che ricorda i tredici martiri impiccati lungo le vie del paese.

Terzo giorno: Martedì 23 settembre

Il programma della giornata prevede a Pederobba, alle ore 11, una cerimonia di commemorazione con il coinvolgimento delle scuole. Saranno ricordati Natale Zancanaro di Incine di Arsiè, Romeo De Bortoli, Secondo Tonellato di Pederobba, Luigi Conte di Romano di Ezzelino. Inoltre Arcisio Simioni di Cittadella, Giovanni Mocellin di San Nazario, Pietro Levirose Dissegna di Romano d’Ezzelino, Antonio Mascotto di Mussolente, Luigi Camazzola di Romano d’Ezzelino, Attilio Fondrini di Olmo al Brembo, Giocondo Zilio di Romano D’Ezzelino, Angelo Battista Garavelli di Romano Lombardo, sacrificati a Cornuda.

Quarto giorno: Mercoledì 24 settembre

Alle ore 12 è previsto il passaggio del testimone a Fener, con arrivo alle 14.30 alle Pianezze, presso il monumento ai 126 caduti della Brigata Mazzini; la staffetta proseguirà poi per S. Stefano di con sosta al monumento a Toni Adami della Bgt. Mazzini ucciso il 26 marzo 1945, per Col S. Martino con tappa al Cippo in ricordo di Nando Deola (Barbier) ucciso il 26 aprile 1945 e al Monumento a tre partigiani della Bgt. Mazzini, Nicoletti, Rizzetto e Dragone, uccisi il 4 giugno 1944, nei pressi del bivio per Campea/Combai. Il Comune di Farra di Soligo ha previsto una deposizione della corona presso il monumento ai Caduti presente in atrio della sede municipale di via dei Patrioti; sulla strada da Farra a Soligo, la staffetta si fermerà al Monumento ai caduti di Soligo e ai sette civili uccisi a Soligo il 1 settembre 1944, con intervento di Daniele Ceschin; sosta poi al Cimitero di Pieve sulla strada per Refrontolo, presso il bassorilievo in bronzo di Augusto Murer in ricordo di Marino Zanella (Amedeo) comandante della Bgt. Mazzini e di altri 5 partigiani fucilati il 26 gennaio 1945; infine verrà deposta una corona al monumento ai Patrioti e ai Civili vittime dei Nazifascisti eretto nel 1946.

Quinto giorno: Giovedì 25 settembre

Si parte dal Comune di Refrontolo, alle ore 15, con sosta alla lapide delle Mire posta in ricordo di 4 partigiani della Bgt. Piave uccisi il 14 settembre 1944. La staffetta procede poi verso il Cimitero di Tarzo per il ricordo di Giovanni Turchetto della Bgt. Cairoli ed Edoardo Braido della Bgt. Piave uccisi il 21 novembre 1944. L’arrivo è poi atteso a Cison di Valmarino, alle ore 17, per un momento commemorativo presso il muro interno lato Nord del cimitero di Tovena, per ricordare il partigiano russo-georgiano Giorgio Vorazoscvilj (Monti) della bgt. Piave morto il 6 febbraio 1944 in località Perdonanze insieme al compagno Giovanni Morandin (Barba).

Sesto giorno: Venerdì 26 settembre

La staffetta partirà da Cison di Valmarino, presso il Passo San Boldo, alle ore 8.30, con il ricordo della Battaglia della Scaletta nel corso del rastrellamento nazifascista avvenuto su tre direttrici (Monte Cimone, il Campo e la strada del S. Boldo) il 28 febbraio 194: è previsto un saluto degli Alpini con alzabandiera. Da qui a piedi, per il tratto S. Boldo – la Posa, la staffetta raggiungerà il Museo Partigiano di Pian delle Femene dedicato alla Medaglia d’Oro al Valor Militare per la Resistenza “Agostino Piol”, toccando il Monumento alla Madre del Partigiano e il Cippo che ricorda l’incontro tra le Bgt. Mazzini e Tollot del 2/3 settembre 1944 durante il loro trasferimento verso il Cansiglio. E’ previsto un intervento di Pierpaolo Brescacin e Maria Chiara Marangon.

Settimo giorno: Sabato 27 settembre

L’ultimo giorno, la staffetta partirà da Revine Lago, alle ore 9, presso la croce in ricordo di Mario Piol ucciso il 28 dicembre 1944; si proseguirà quindi verso la croce della Vallata in ricordo di Ermando Grava (Rosa) ucciso il 17 marzo 1945. Da qui, il gruppo proseguirà a piedi seguendo piste ciclabili e strade interne fino all’entrata a Vittorio Veneto: qui si percorreranno le vie Caprera, Mazzini, Roma, Martiri della Liberta, Cavour fino a raggiungere alle 10.40 il monumento in Foro Boario dedicato a Boffa, Casoni e Tomassi, civili vittoriesi fucilati per rappresaglia sull’argine del Meschio a Cordignano il 12 aprile 1944. Sempre a piedi, il corteo raggiungerà quindi Piazza del Popolo per la cerimonia conclusiva, prevista per le 11.15, davanti al monumento di Augusto Murer, con interventi delle Autorità, di Pierpaolo Brescacin e di Maria Chiara Marangon.

Le dichiarazioni

Mirella Balliana, sindaca di Vittorio Veneto: “Questa iniziativa nasce con l’80% anniversario della Resistenza ma da tutte le parti è già stato espresso l’auspicio che possa diventare un appuntamento annuale fisso. Ringraziamo tutte le realtà coinvolte, a partire dal Comune di Pieve del Grappa passando per tutte le altre Amministrazioni, l’ANPI, l’ISREV, l’ISTRESCO, la Scuola di Maratona e tantissime altre Associazioni del territorio che con grande entusiasmo hanno partecipato attivamente all’organizzazione della staffetta e che collaboreranno nella sua realizzazione”.

Annalisa Rampin, sindaca di Pieve del Grappa: «Il percorso che dal Monumento al Partigiano di Augusto Murer a Pieve del Grappa fino al Monumento ai Caduti di Vittorio Veneto non è soltanto un tragitto fisico, ma un viaggio nella memoria. Queste due opere di Murer, poste agli estremi della staffetta, abbracciano infatti idealmente tutto il nostro territorio dando un senso profondo all’iniziativa. Ancora più significativo è poi il fatto che, lungo questo cammino, si ritrovino unite molte associazioni. Un patrimonio di impegno civile e di memoria della nostra storia che deve accompagnarci nel nostro vivere quotidiano».

(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto e video: Mihaela Condurache)
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