Un sistema di monitoraggio e gestione integrata, intelligente e automatizzata degli impianti negli uffici postali e nelle altre sedi aziendali di Poste Italiane garantirà l’ottimizzazione del consumo energetico, con un aumento del comfort di clientela e personale.
Il sistema, grazie all’installazione di dispositivi, sensori e attuatori che consentono la gestione integrata degli impianti a servizio della sede, effettua un monitoraggio costante della temperatura e dei parametri ambientali, attivando o disattivando autonomamente luci e riscaldamento/raffreddamento in base alle condizioni rilevate. Il progetto Smart building è già attivo negli uffici postali di Cappella Maggiore, Cavaso del Tomba, Altivole, Meduna di Livenza, Monfumo, Vidor, Resana e Castelcucco.
Adattando l’illuminazione e la temperatura in base alle reali necessità il sistema, oltre a garantire un ambiente di lavoro più sostenibile ed efficiente, sarà possibile eliminare gli sprechi energetici e abbattere le emissioni di sostanze nocive.
Con l’implementazione di “Smart Building” è previsto un risparmio medio del 15% sui consumi di energia elettrica e del 10% su quelli di gas. Il sistema, inoltre, consente di programmare e gestire gli impianti da remoto, una funzione importante anche dal punto di vista dell’efficienza manutentiva. “Smart Building” sarà presto esteso ad altri uffici postali della provincia di Treviso, garantendo una copertura sempre più capillare su tutto il territorio.
Si rafforza così l’impegno di Poste Italiane verso la sostenibilità ambientale, economica e sociale. Un percorso iniziato con “Progetto Led”: la sostituzione delle lampade a fluorescenza con lampade led che ha consentito di ottenere una riduzione di circa il 50% dei consumi di energia elettrica associati all’illuminazione e un notevole risparmio dei costi di manutenzione grazie alla maggiore durata ed efficienza dei corpi illuminanti.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: Poste Italiane)
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