Sta ancora facendo parlare il caso della rissa avvenuta sabato pomeriggio, in viale della Vittoria a Vittorio Veneto, in pieno centro città.
Secondo una prima ricostruzione, un gruppo di giovani, di nazionalità pakistana e italo-marocchina, è stato protagonista di una lite, avvenuta a pochi passi dalla sede municipale.
Ancora non sono state chiarite le cause di questa rissa, che ha richiesto l’intervento tempestivo da parte degli agenti della Polizia locale.
Mentre si cerca di chiarire quale possa essere stata la scintilla che ha generato un simile fatto, in città si è già sollevato il dibattito politico, a partire dal consigliere di opposizione Giovanni Braido (Gruppo misto), il quale ha presentato una “domanda di attualità” all’amministrazione comunale, facendo presente che il caso ha “creato grande disagio e preoccupazione tra i cittadini e i commercianti”.
Nello specifico, Braido ha chiesto all’amministrazione se siano stati identificati i soggetti coinvolti e se siano regolari. Inoltre ha voluto sapere se la Commissione Sicurezza si sia mai incontrata.
Il consigliere ha quindi proposto che gli agenti di Polizia locale vengano dotati di sfollagente e di taser, “per tutelarsi e tutelare l’incolumità pubblica”.
Oltre a ciò, ha chiesto se sia possibile chiamare agenti che lavorano nei Comuni vicini, “data la situazione di evidente insicurezza tra i cittadini vittoriesi” e ha proposto di aumentare il numero degli stessi agenti nelle zone a rischio.
(Autore: Arianna Ceschin)
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