“Battito d’Ali”, la mostra di Cristina Salvadori all’interno del municipio

Colore, emozione e un percorso narrativo capovolto: è questo il cuore di “Battito d’Ali”, la mostra personale di Cristina Salvadori (in arte CRISAL) che verrà inaugurata domani nella sala consiliare del Comune di Spresiano con presentazione a cura di Franco Fonzo, direttore Web Art Mostre e Arte Fiera Dolomiti. Le opere resteranno esposte per un anno intero, trasformando il municipio in un luogo di arte e vitalità.

Per Salvadori i quadri sono “porte” che ciascun visitatore può attraversare, aspettandosi emozione oltre che colore. “La mia pittura – racconta – è materica, fatta di tecniche miste e contrasti. Ma al centro resta sempre la figura umana, perché attraverso gesti, posture e cromie cerco di raccontare stati d’animo ed emozioni”.

Il percorso espositivo si presenta in modo particolare: non lineare, ma capovolto. “In questo caso – spiega – la mostra inizia dalla fine. La farfalla, nel primo quadro Eden, è già nata e danza in un momento di vita corale. Da lì il visitatore è accompagnato in una discesa negli stati interiori fino a una risalita conclusiva, che culmina nella scoperta di sé stessi”.

La logica è quella di un viaggio che non procede dal nulla alla trasformazione, ma dal compimento verso l’origine, come una spirale che si avvolge su sé stessa. Per questo la sequenza delle sale, dal vano scale al primo piano fino alla sala consiliare, rappresenta un invito a guardarsi dentro e a ritrovare l’essenza più autentica. 

Si parte con la coralità luminosa di Eden, si attraversano varchi simbolici come Accesso all’Inconscio e Da crisalide a farfalla, fino ad approdare a opere che mettono in scena fragilità, desideri sommersi, tensioni mistiche e leggerezze dell’essere. La sala consiliare diventa il cuore del percorso, un grande specchio di forze e debolezze interiori che culminano nella Ricerca di sé.

Per l’amministrazione comunale questa esposizione rappresenta un’occasione importante. Il sindaco Marco Della Pietra ha voluto sottolineare il valore aggiunto che l’arte porta all’edificio pubblico: “Il nostro municipio è funzionale, ma non certo un gioiello architettonico – commenta -. Con le opere di Cristina, il bello sul non proprio bello diventa bellissimo. Sono felice che rimangano qui un anno, perché rappresentano un dono per tutta la comunità”.

“Il municipio non è solo un luogo di pratiche – aggiunge l’assessore alla cultura Katia Pol – ma uno spazio di cultura. Siamo onorati di ospitare questa mostra, che colorerà le nostre stanze per un anno intero”.

L’inaugurazione segna l’avvio di un anno in cui cittadini e visitatori potranno scoprire il mondo interiore che Salvadori propone con la sua pittura ma che rappresenta anche “il ritorno a casa” dell’artista, originaria di Spresiano ma lontana ormai da 15 anni dalla sua terra natale.

(Autore: Simone Masetto)
(Foto e video: Simone Masetto)
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