In tanti, questa mattina, hanno salutato per l’ultima volta Luca Pagotto, il 31enne di San Fior che ha perso la vita lo scorso 5 settembre, mentre percorreva la Strada statale 13 Pontebbana a bordo della sua moto.
Titolare di un’impresa e padre di famiglia, l’incidente si è rivelato fatale per Luca, oggi salutato da amici, parenti e conoscenti che hanno riempito la chiesa di San Giovanni Battista, a San Fior di Sopra, e il piazzale esterno del luogo di culto. Presente anche il sindaco Gastone Martorel.
A celebrare il rito funebre è stato l’arciprete don Domenico Valentino, il quale ha ricordato l’importanza della fede cristiana, che consiste nel lasciarsi amare quando si è più vulnerabili: “Oggi salutiamo Luca, – la premessa del sacerdote – un ragazzo solare, con il sorriso stampato sul volto, lo sguardo trasparente di chi sa guardare”.
“Persona generosa, pieno di bontà (presente in tanti ambiti della comunità), sapeva che la felicità non sta nel fare tutto da soli – ha proseguito, rivolgendo un abbraccio forte alla famiglia del defunto -. Salutiamo un amico, un compagno di strada. Ci sono dolori e ferite che, nel tempo, lasciano il segno e la cicatrice, ma l’importante è non essere soli nel cammino”.
Poi, la bara di legno chiaro, cosparsa di fiori gialli e arancioni, è stata condotta fuori e accompagnata in cimitero. Sullo sfondo, le note delle canzoni preferite di Luca.
(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: Arianna Ceschin)
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