“L’emergenza cinghiali ha ormai superato ogni soglia di tollerabilità: servono interventi immediati, concreti e coordinati. Le misure regionali vanno nella giusta direzione, ma è necessario accelerare la loro attuazione per salvaguardare le nostre campagne, la sicurezza dei cittadini e l’equilibrio degli ecosistemi”.
È quanto afferma Carlo Salvan, presidente regionale, a margine dell’incontro di ieri della Giunta di Coldiretti Veneto con il coordinatore delle Polizie provinciali del Veneto, Oscar Da Rold, dedicato alle criticità causate dalla fauna selvatica fuori controllo, in particolare dai cinghiali.
“La situazione che viviamo quotidianamente – continua Salvan – non è più sostenibile. Gli agricoltori vedono vanificati mesi di lavoro a causa di devastazioni nei campi; le strade venete sono sempre più spesso teatro di incidenti provocati da animali selvatici; la biodiversità autoctona viene compromessa da una presenza invasiva e fuori controllo”.
Coldiretti Veneto esprime quindi pieno sostegno al Piano regionale per il Controllo dei Cinghiali, che prevede l’incremento degli abbattimenti: da 7.625 capi annui (dal giugno 2024 al maggio 2025) a 11 mila capi annui come obiettivo minimo; l’ampliamento del numero di soggetti autorizzati, tra cui selecontrollori, forze dell’ordine, cacciatori abilitati (selecontrollori) e conduttori agricoli con licenza di caccia o loro delegati (selecontrollori); l’impiego di tecnologie avanzate, come ottiche termiche, visori notturni, telemetri laser e strumenti di cattura già distribuiti sul territorio per più del 90% disponibile, in stretta collaborazione con gli agricoltori che hanno collaborato nella installazione nelle proprie aziende; la creazione di un sistema informatico unico regionale, per facilitare segnalazioni e interventi “in tempo reale”.


“Siamo soddisfatti – aggiunge Salvan – dei primi segnali positivi, con un aumento del 15% degli abbattimenti rispetto all’anno precedente, incremento che è dovuto anche al grande impegno messo in campo da Coldiretti e dai nostri agricoltori che collaborano quotidianamente con le autorità preposte in un lavoro di squadra che si sta dimostrando vincente e che deve proseguire per raggiungere i risultati attesi in tempi rapidi e dare risposte concrete ai territori”.
“Coldiretti continuerà a garantire il proprio supporto a Regione Veneto, alle Polizie provinciali e a tutte le autorità coinvolte per affrontare in modo risolutivo una criticità che tocca da vicino la vita quotidiana di agricoltori, cittadini e imprese”.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: archivio Qdpnews.it e Coldiretti)
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