Il Treviso FBC non si ferma più. Nella prima gara infrasettimanale della stagione, la squadra di mister Edoardo Gorini conquista la quarta vittoria consecutiva: un “poker” che consolida il primato in classifica. Allo stadio Tenni, i biancocelesti superano 2-0 il Campodarsego al termine di una gara combattuta, decisa solo nel finale.
La partita, disputata davanti a 755 spettatori non intimoriti dall’orario proibitivo, ha visto il Treviso scendere in campo per la prima volta in stagione con la divisa nera. Il Campodarsego, allenato da Maurizio Bedin, si è presentato a casa della capolista con la voglia di riscattare la recente sconfitta subita contro il Legnago Salus.
Primo tempo: un Treviso a trazione anteriore
Fin dai primi minuti il Treviso ha cercato di imporre il proprio gioco. Le occasioni non sono mancate: Scotto ha provato la conclusione da fuori area al 2’ e Munaretto ha schiacciato di testa al 4’. I biancocelesti si sono mostrati subito determinati, con Petrovic fermato in fuorigioco dopo essersi presentato davanti al portiere e Gucher che ha tentato la conclusione dalla distanza. La difesa ospite ha retto bene, anche grazie agli interventi del portiere Conti, decisivo sul tiro al volo di Serena e autore di un vero e proprio miracolo sul colpo di testa di Petrovic.
Secondo tempo: la svolta nel finale
La ripresa si è aperta con un Campodarsego lievemente più intraprendente, capace di approfittare però solamente di un errore in disimpegno di Brigati. La squadra di Bedin, “arrabbiata” per la sconfitta precedente e desiderosa di riscattarsi, ha continuato a subire la pressione dei padroni di casa. Il Treviso, rinvigorito dai cambi di Gorini (Gianola per Serena, Fragnelli per Guerriero e Artioli per Beltrame), ha continuato a spingere.
Al 32’ è arrivato l’episodio che ha sbloccato la partita: su un’azione in area, Scotto non è riuscito a raggiungere il pallone, che però è finito sui piedi di Fedato — entrato pochi minuti prima al posto di Petrovic —, bravo a insaccare da distanza ravvicinata per l’1-0.
Il gol ha acceso il finale: al 41’ il Treviso ha rischiato qualcosa per la stanchezza, ma ha retto senza subire. Al 49’, in pieno recupero, è arrivato il colpo del KO: su assist di Scotto, il giovane vittoriese Perin si è trovato solo in area e ha firmato il 2-0 che ha chiuso i giochi. Poco dopo, Scotto ha sfiorato anche la terza rete.
Le voci dal post-partita


Mister Gorini: “Una crescita di tutti”
Nel dopogara, mister Gorini ha espresso soddisfazione per i progressi della sua squadra: «Ho visto un Treviso che sta crescendo. Anche nel primo tempo abbiamo fatto bene e creato occasioni. I cambi sono sempre decisivi e noi abbiamo la fortuna di avere una panchina lunga, con giocatori sempre coinvolti: questa è un’arma in più».
Poi, i complimenti agli avversari: «È stata una partita difficile perché affrontavamo un avversario esperto, capace di sfruttare i nostri errori. Il Campodarsego è pericolosissimo: sembra che ti conceda spazio e poi, alla prima mezza occasione, può colpirti. Siamo stati bravi a non prendere gol».
L’allenatore ha anche sottolineato i progressi individuali: «Sono contento della maturità mostrata da Daniel Perin nella sua seconda partita da titolare: ha un atteggiamento che mi piace molto. Petrovic fisicamente forse non è ancora al top, ma sta lavorando bene. In generale vedo la crescita di tutti. Sono soddisfatto, la strada è quella giusta».
Infine, una riflessione sull’avvio di campionato: «Dodici punti in quattro partite sono un gran risultato, non era scontato. Vincere non è mai facile, soprattutto con un gruppo completamente nuovo che conta solo cinque giocatori della scorsa stagione. Dobbiamo continuare così, vivendo una partita alla volta».


Francesco Fedato: “La vittoria è la cosa più importante”
Autore del gol che ha sbloccato la gara, Francesco Fedato (foto sopra) ha rimarcato l’importanza del risultato: «La cosa più importante è la vittoria. I quattro successi di fila sono frutto del lavoro che portiamo avanti dal 21 luglio. Ancora una volta si è visto che la nostra panchina è un’arma in più. Il mister ci dà fiducia e ci permette di farci trovare pronti. Non era facile, il Campodarsego è una squadra esperta e preparata, quindi per noi, che siamo un gruppo nuovo, nulla era scontato come può sembrare. Personalmente mi sento bene e sono felice della scelta fatta. Dedico il gol a mia moglie e a mio figlio, che mi hanno sempre supportato».
(Autore: Francesco Bruni)
(Foto: Treviso FBC e Francesco Bruni)
(Articolo e foto di proprietà di Dplay Srl)
#Qdpnews.it riproduzione riservata