David Quammen a “Una collina di libri”: “Darwin è oggi più necessario che mai”

Successo di pubblico ieri a Pieve di Soligo per l’attesissima tappa di “Una collina di libri” con David Quammen, autore del bestseller internazionale Spillover, il saggio che nel 2012 anticipò, con impressionante lucidità, il tema delle zoonosi e il rischio globale di una pandemia. Il libro, tradotto in oltre venti lingue, è diventato negli anni un punto di riferimento per comprendere il legame profondo tra esseri umani, animali e ambiente.

Dopo aver conquistato milioni di lettori in tutto il mondo, Quammen è arrivato tra le colline del Prosecco per presentare L’evoluzionista riluttante. Il viaggio di Charles Darwin e la scoperta della teoria dell’evoluzione, pubblicato in Italia da Adelphi, in una serata che ha unito divulgazione scientifica, riflessione etica e racconto personale. La manifestazione, organizzata dall’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene con il patrocinio della Regione del Veneto, è diretta da Francesco Chiamulera, già ideatore e responsabile di Una Montagna di Libri a Cortina d’Ampezzo. La serata si è aperta con i saluti istituzionali del presidente dell’associazione Unesco Marina Montedoro e dell’assessore comunale Eleonora Sech. Tra il pubblico presente anche il collega di giunta Mohammed Hammouch.

“Questo territorio è stata una grandissima sorpresa – ha commentato -. Abbiamo fatto un giro straordinario, siamo andati a Rolle, al Molinetto della Croda, abbiamo pranzato dove ci sono le trote e bevuto Prosecco. Mia moglie adora il Prosecco, è il suo vino preferito, e sicuramente mi invidierà quando saprà che sono stato qui, nella sede mondiale del Prosecco”.

L’autore americano, noto per il suo rigore scientifico e la sua capacità di trasformare la complessità in racconto, ha dialogato con il pubblico partendo dalla nuova edizione del suo libro su Darwin, uscita vent’anni dopo la prima.

“Devo dire che questo libro è oggi necessario più che mai – ha spiegato Quammen –. Abbiamo bisogno di scienziati coraggiosi, onesti e indipendenti come lui, perché in questo momento la scienza è sotto attacco, è ignorata e denigrata. Succede nel mio Paese, ma non solo. Darwin è necessario oggi più che mai”.

Quammen ha poi sottolineato come la figura di Darwin, troppo spesso banalizzata, continui a sorprendere chi la scopre davvero: “Le persone rimangono stupite quando capiscono che Darwin, questo gentiluomo apparentemente tranquillo e conservatore, in realtà ha dato origine a una teoria rivoluzionaria basata su idee radicali. Era una persona ragionevole, gentile, che ha condotto le sue ricerche con grande cura e onestà intellettuale”.

Nel corso dell’incontro, il pubblico ha ascoltato un autore che, pur essendo diventato un punto di riferimento globale della divulgazione scientifica, non ha smesso di interrogarsi sul ruolo del pensiero critico e della responsabilità etica nella ricerca.

L’appuntamento di Pieve di Soligo ha così offerto non solo un ritratto profondo e umano del padre dell’evoluzionismo, ma anche una riflessione attualissima sul valore della conoscenza in tempi di crisi ambientale e disinformazione.

(Autore: Simone Masetto)
(Foto e video: Simone Masetto)
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