Un drop di Smith regala la vittoria ai Leoni contro Glasgow: spettacolo a Monigo

Il Benetton Rugby infiamma lo Stadio Monigo nel secondo round dello United Rugby Championship 2025/2026.

Un drop di Smith regala il successo per 16-14 ai Leoni contro i temibili Glasgow Warriors, in una sfida che, mantenendo le promesse, ha regalato spettacolo. Buono dunque l’esordio casalingo in campionato per i Leoni, reduci dal k.o. esterno contro Connacht.

Cronaca della partita

La gara inizia e i Leoni si difendono con ordine a un attacco avversario. I biancoverdi ribaltano il fronte e conquistano una punizione. Umaga decide di andare ai pali, ma non realizza i primi tre punti della serata. Glasgow riparte in avanti e dopo una serie di multifase va in meta con Oguntibeju. Hastings trasforma. Gli scozzesi vanno così avanti. Passano pochi minuti e i biancoverdi godono di una nuova punizione. Questa volta Jacob Umaga è preciso e sblocca il punteggio dei padroni di casa. I Warriors in attacco sono cinici e marcano la seconda meta: corridoio trovato per la corsa di McKay, che vola a schiacciare l’ovale. Hastings trasforma. I Warriors hanno una punizione da posizione centrale, ma Hastings non mira i pali e si resta sul 3-14. La prima frazione si chiude così con gli ospiti sopra (3-14).

Si rientra in campo e Werchon subentra a Garbisi. Dopo pochi minuti rientra in campo Garbisi. Il Benetton è finalmente tonico e vince gli impatti. Dopo diverse fasi, ottima trasmissione dell’ovale, Maile imbecca la corsa di Tommaso Menoncello che a tutta velocità va in meta all’angolo. Umaga trasforma. La gara è in equilibrio e subentrano anche Lorenzo e Niccolò Cannone, e Smith. Cambia ancora la prima linea, con gli ingressi dell’esordiente Gasparini, Zilocchi e Tetaz Chaparro. I Leoni attaccano a spron battuto, ma non trovano il varco per scardinare la retroguardia scozzese. Viene poi ammonito Niccolò Cannone per un placcaggio testa testa. In 14 contro 15 i biancoverdi conquistano un piazzato e vanno ai pali. Jacob Umaga centra il bersaglio e punteggio sul 13-14 quando mancano 10 minuti. Ultimo cambio, con Avaca per Garbisi. I Leoni tornano in parità numerica e non mollano, vogliono assolutamente il successo. Così all’ultimo minuto il Benetton Rugby ribalta il risultato: gran lavoro degli avanti che costruiscono l’azione, ovale a Rhyno Smith che sfodera un drop meraviglioso. L’ovale va dentro i pali e i biancoverdi portano a casa un successo fondamentale al cardiopalma per 16-14.

Marcature: 19′ meta Oguntibeju tr. Hastings, 25′ p. Umaga, 28′ meta McKay tr. Hastings; 50′ meta Menoncello tr. Umaga, 69′ p. Umaga, 80′ drop Smith.

Note: cartellino giallo al 66′ a Niccolò Cannone (BEN). Trasformazioni: Benetton Rugby 1/1 (Umaga 1/1); Glasgow Warriors 2/2 (Hastings 2/2) Punizioni: Benetton Rugby 2/3 (Umaga 2/3); Glasgow Warriors 0/1 (Hastings 0/1). Player of the match: Maccenzie Duncan (GLA).

L’intervista

Il Benetton Rugby è reduce dalla vittoria all’ultimo istante contro Glasgow, nel debutto casalingo dei Leoni nel Round 2 di URC. Ai microfoni di BenTV Rhyno Smith, autore del drop decisivo, analizza la gara appena disputata.

Rhyno, partiamo dal match di ieri: che tipo di partita è stata contro Glasgow?

E’ stata una partita dura, si è trattata di una gara con diversi internazionali in campo. Sapevamo che sarebbe stata una battaglia. Il primo tempo non è andato troppo bene come volevamo, però abbiamo detto durante l’intervallo che, fossimo rimasti nella partita, e avessimo tenuto di più il possesso, avremmo avuto l’opportunità di vincere nel finale. E così è stato”.

Quali sono state le chiavi della vittoria?

“Abbiamo perso un po’ il gioco aereo nel primo tempo, mentre nel secondo tempo è andato meglio. Penso che questo ci ha messo nella posizione giusta per giocare di più il pallone. Abbiamo detto durante l’intervallo che il possesso è stato per noi al 33%. Non si può vincere una partita con questi dati, soprattutto contro una squadra come Glasgow. Quello è stato il cambiamento più grande: abbiamo tenuto di più l’ovale e abbiamo giocato nel loro campo”.

Parliamo del tuo drop decisivo all’ultimo minuto. Ci racconti quegli istanti?

“E’ qualcosa che prepariamo, come le varie piattaforme di gioco. Lo abbiamo fatto anche durante il prestagione, preparandoci a possibilità come quella successa ieri. Abbiamo fatto ciò che abbiamo studiato, provando a metterci nella posizione più frontale e più vicina possibile. Sono e siamo tutti contenti: ognuno ha il suo ruolo in un lancio di gioco e anche stasera è stato così. Ho parlato con Jacob Umaga e abbiamo deciso che avrei tirato io il drop. Quando si fa un drop, appena parte il pallone sai già se entra o no. Il primo tentativo è andato male, il secondo è andato bene e sono contentissimo di aver avuto una seconda opportunità”.

Quanto è importante questa vittoria, arrivata poi in questo modo?

“Quando penso alle scorse stagioni, la differenza in classifica tra la decima e la settima posizione è stata di pochi punti. Per esempio, l’anno scorso in casa abbiamo perso contro i Bulls una gara all’ultimo secondo, così non siamo andati ai playoff per due, tre punti. Quindi, la differenza tra perdere e vincere è sottile e ottenere quattro punti in questo modo è fondamentale per noi. Non abbiamo fatto una partita perfetta, ma l’abbiamo vinta e ciò è importantissimo”.

(Autore: Alessandro Lanza)
(Foto: Benetton Rugby)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
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