Dal 2026, gli Stati Uniti potrebbero introdurre una tariffa complessiva del 107% sulla pasta italiana, sommando un nuovo dazio antidumping del 91,74% a quello preesistente del 15%.
Alcuni dei produttori colpiti, tra cui La Molisana, hanno annunciato l’apertura di uno stabilimento in America. L’export di pasta Made in Italy verso gli USA ha raggiunto nel 2024 un valore di 671 milioni di euro e un dazio di questo livello rischia di azzerare la presenza italiana sul mercato, favorendo l’aumento di prodotti “Italian sounding” e influenzando potenzialmente anche i prezzi in Italia.
Attualmente, il prezzo medio della pasta in Italia è di 1,84 euro/kg, con un incremento del 24,2% rispetto al 2021 e forti differenze territoriali.
(Autore: Sistema Ratio)
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