La comunità alloggio e centro diurno per persone con disabilità Casa Maria Adelaide con sede in via Paludotti a Vidor nel 2025 ha raggiunto i 20 anni e, per l’occasione è stato realizzato un murale nella parete esterna.
Inaugurato nel 2005, l’edificio ha avuto un lungo percorso, iniziato negli anni ’90 quando alcune famiglie con figli disabili, preoccupate per il futuro dei loro ragazzi per una carenza di servizi nella zona idonei ad accoglierli, si erano riunite per cercare di trovare una soluzione. Nel 1997 la volontà della famiglia del Conte Da Sacco di lasciare un segno a ricordo della figlia prematuramente scomparsa Maria Adelaide, donando un terreno con annessa casa colonica e dei rustici e, a seguire l’inizio dei lavori, grazie anche al sostegno di istituzioni locali, enti, gruppi, associazioni, ditte e privati.
Per l’anniversario l’associazione Casa Maria Adelaide Da Sacco ha commissionato all’artista valdobbiadense Aldo Rebuli la realizzazione del murale dedicato alla famiglia del Conte Da Sacco, come omaggio e riconoscenza per la generosità e la vicinanza concrete messe in atto nella costruzione e lungo la vita della Casa. Il dipinto, in pittura acrilica, ritrae il Conte Alberto Da Sacco con la moglie e due loro figlie che non ci sono più, tra le quali Maria Adelaide a cui appunto è stata intitolata la casa residenziale per persone con disabilità. Ai loro piedi brilla una rosa rossa simbolo dell’affetto che sbocciando ha dato il via a una serie di concretizzazioni straordinarie.


Per completare l’annata dei festeggiamenti del ventennale, domenica scorsa 5 ottobre nel pomeriggio si è tenuta l’inaugurazione ufficiale dell’opera artistica. Ad introdurre l’evento la giornalista Elvira Fantin, sono intervenuti poi il sindaco di Vidor Mario Bailo, la vice sindaca Gianna Vidori, il pittore Aldo Rebuli, il presidente della Banca della Marca Loris Sonego, il presidente della fondazione nata per dare un supporto ai famigliari Fondazione il Nostro Domani Giacomo Della Toffola, il presidente dell’ente che gestisce la struttura ossia La Rete Cooperativa Emmanuele Bottaro, il presidente della pro loco La Vidorese Renato Tessaro e, a fare le veci del presidente dell’associazione di volontariato di Casa Maria Adelaide Augusto Trinca:il vice presidente Francesco Sartori e Udino Buso, uno dei fondatori tra i primi a battersi per il progetto.
Erano presenti inoltre gli assessori e amministratori del Comune di Vidor e rappresentanti di varie associazioni tra cui la pro loco La Vidorese, il gruppo Lepri Strache, il gruppo Alpini, La Rete Cooperativa e tutto lo staff di Casa Maria Adelaide con la coordinatrice, operatori, volontari, residenti e familiari.
Tutti si sono complimentati con l’artista Rebuli per la straordinaria somiglianza dei soggetti ritratti e per la cura dei particolari. Dopo la benedizione di don Walter Gatti e il taglio del nastro, la giornata è proseguita allietata dal coro Simple People Ensemble, molto seguito e apprezzato dal pubblico.
(Autrice: Antonella Callegaro)
(Foto: Antonella Callegaro)
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