La manifestazione dedicata alla 68esima edizione dello Spiedo gigante, a Pieve di Soligo, è culminata oggi con l’accensione di uno spiedo da ben 2 mila quaglie.
Un numero che ricorda il record raggiunto nel 2017, con l’entrata ufficiale nel Guinness dei Primati.
Ma anche il numero scelto per il clou della manifestazione iniziata lo scorso 26 settembre, con la tensostruttura allestita in piazza Caduti nei Lager, organizzata dalla Pro loco di Pieve di Soligo, con il supporto dell’amministrazione comunale, il patrocinio della Regione Veneto e della Provincia di Treviso, oltre al supporto di numerose realtà, tra cui l’Unpli (Unione nazionale delle Pro loco d’Italia).
Un modo, questo, per evidenziare la qualità del prodotto locale e per ricordare una tradizione che è sempre stata sinonimo di convivialità e di unione tra le persone, segnando il passaggio, nel Pievigino, dalla stagione estiva a quella autunnale.
Un appuntamento, quello avvenuto nella tarda mattinata di oggi, che ha accolto il testimone da un grande appuntamento che ha caratterizzato la domenica passata, ovvero il tradizionale Tiro alla fune, dove i Contà si sono rivelati i vincitori della competizione contro i Trevisan.
A incorniciare l’accensione anche la sfilata d’auto d’epoca, grazie al gruppo Sport Team della Marca Club Veicoli d’Epoca e agli appassionati dei modelli d’Abarth.
Dopo l’esibizione della filarmonica cittadina, è stato il momento dei saluti istituzionali, gestiti da Marco Zabotti (direttore scientifico dell’istituto diocesano “Beato Toniolo. Le vie dei Santi”) nel suo ruolo di presentatore.


Presenti i rappresentanti di Polizia locale e Carabinieri, il sindaco Stefano Soldan e quello del Ccr (Consiglio comunale dei ragazzi) Emily De Faveri, il presidente della Pro loco di Pieve di Soligo Mauro Gai, monsignor Luigino Zago, vari rappresentanti dell’Unpli e delle Pro loco limitrofe, oltra a candidati alle prossime elezioni regionali e alle miss Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, al capogruppo degli Alpini di Pieve di Soligo Albino Bertazzon e a una rappresentanza degli Artiglieri.
“Questo è un momento dedicato a Pieve di Soligo e al suo prodotto tipico – ha spiegato Gai – Ringrazio la squadra della Pro loco, con cui siamo partiti a lavorare a fine agosto. Un ringraziamento e un saluto anche ai direttori di filiale Sonia Antoniazzi di Banca Prealpi SanBiagio e a Enzo Sarcinelli di Banca della Marca per il sostegno. Un ‘grazie’ va poi a tutti coloro che amano la città”.
Da parte sua, il sindaco Stefano Soldan ha ricordato la rete di associazioni che garantiscono la realizzazione di questi eventi.


Il primo cittadino, a margine, ha spiegato inoltre che, in occasione del 70esimo anniversario dello Spiedo gigante previsto tra due anni, un’idea sul piatto è quella di superare il record già raggiunto nel 2017.
Prima dell’accensione, monsignor Zago ha benedetto i presenti e lo spiedo, ricordando il tema della pace, un tema di attualità nel difficile periodo presente.
“Questa è una festa di comunità e di legami che si rafforzano, dove anche noi diventiamo ‘artigiani di pace’ – ha affermato – C’è bisogno di un maggior impegno nella difesa e promozione del più debole, per una società più equa”.
(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto e video: Arianna Ceschin)
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