Riforma Isee con esclusione della prima casa

La riforma dell’indicatore della situazione economica equivalente (Isee), che regola l’accesso a bonus e prestazioni sociali, è stata annunciata nel Documento programmatico trasmesso alla Commissione Ue.

La legge di Bilancio 2026 prevede l’introduzione di maggiorazioni delle scale di equivalenza per i nuclei familiari con almeno 2 figli, oltre all’innalzamento della soglia che consente l’esclusione della casa di abitazione dal calcolo Isee.

Tuttavia, l’effetto di questa modifica sarà limitato. Secondo il Caf Acli, l’innalzamento della soglia a 100.000 euro per l’esclusione dell’abitazione principale potrebbe riguardare solo il 14,7% dei nuclei Isee, poiché attualmente il valore catastale è già azzerato fino a 52.500 euro.

Se il tetto fosse fissato a 75.000 euro, la platea potenziale si ridurrebbe ulteriormente, coinvolgendo appena il 7,9% dei soggetti Isee.

(Autore: Sistema Ratio)
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