Immerso nel cuore delle colline del Prosecco, patrimonio dell’umanità UNESCO, il Castello di San Salvatore a Susegana è una testimonianza vivente della storia millenaria della famiglia Collalto. Questa dimora, che risale al XII secolo, ha attraversato secoli di storia, guerre e restauri, mantenendo intatto il suo fascino e la sua importanza culturale.
La famiglia Collalto, di origine longobarda, ha avuto un ruolo significativo nella storia della Marca Trevigiana, governando la città di Treviso nel X secolo. Nel corso dei secoli, i Collalto hanno costruito e abitato numerosi castelli nella regione, ma il Castello di San Salvatore rimane il simbolo più rappresentativo della loro dinastia.
Nel Novecento, il castello subì gravi danni durante la Prima Guerra Mondiale, quando divenne bersaglio dell’artiglieria italiana. Tuttavia, la famiglia Collalto non si scoraggiò e avviò un lungo processo di recupero e restauro del patrimonio storico-artistico, che proseguì fino alle soglie del nuovo millennio. Nel 2003, il principe Manfredo inaugurò il nuovo castello, che oggi si propone di tornare agli antichi fasti come splendida ambientazione per eventi degni di memoria.


Oggi, il Castello di San Salvatore è aperto al pubblico attraverso visite guidate e aperture straordinarie. La Principessa Isabella Collalto de Croÿ, discendente diretta della famiglia, accoglie i visitatori con passione e dedizione, condividendo la storia e le tradizioni della sua famiglia. Le visite offrono un’opportunità unica di esplorare gli spazi storici del castello, tra cui la cantina storica, e di immergersi nell’atmosfera di un’epoca passata.
Per gli appassionati di storia, arte e architettura, una visita al Castello di San Salvatore è un’esperienza imperdibile. La sua posizione panoramica, la ricca storia e l’impegno della famiglia Collalto nella conservazione del patrimonio culturale rendono questo luogo un tesoro da scoprire.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
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