Partita in grande anticipo rispetto al passato, la campagna di vaccinazione contro l’influenza sta registrando, nell’Ulss 2, ottimi dati.
Al 31 ottobre, ovvero dopo un mese di somministrazioni, il Servizio Igiene e Sanità Pubblica ha già distribuito, su richiesta dei vari soggetti coinvolti, 120 mila dosi sulle 130 mila complessivamente acquistate: la parte del leone, nella somministrazione, è stata fatta come sempre dai medici di famiglia, che hanno fin qui richiesto 105 mila dosi; 5.200, invece, quelle andate alle Rsa per l’immunizzazione degli ospiti delle Case di riposo, e oltre 3.000 ai pediatri di libera scelta. Le farmacie hanno già somministrato oltre 7.000 dosi. Il SISP invece, ha già effettuato 6.500 vaccinazioni.
Il dato è cumulativo e comprende sia i vaccini contro l’influenza, che rappresentano la quasi totalità del dato, che quelli contro il Covid. Al 31 ottobre sono state somministrate circa 3.700 dosi di vaccinazioni contro il Covid da parte di tutti gli attori coinvolti.
E sono 21 proprio i ricoveri da Covid negli ospedali della Marca, mentre 166 quelli per sindromi respiratorie, di cui più di dieci accertati per virus influenzale e 15 sotto i 60 anni di età.
“Non possiamo che dirci soddisfatti da questa prima tranche della campagna, che la Regione ha voluto anticipare rispetto gli anni scorsi in modo da offrire ai cittadini la possibilità di proteggersi il prima possibile contro i virus influenzali, che già da oltre un mese hanno iniziato a circolare in modo significativo – il commento del direttore generale dell’Ulss 2, Francesco Benazzi -. Un particolare ringraziamento va a tutti coloro che ci supportano nella campagna, a partire dai medici di medicina generale, ai pediatri, alle farmacie aderenti, alle Rsa e al SISP che coordina tutta la distribuzione e che ha già programmato i due prossimi vax day, in calendario, rispettivamente, il 15 novembre nelle sedi di Treviso, Preganziol, Castelfranco e Vittorio Veneto e il 29 novembre nelle sedi di Treviso, Oderzo, Asolo e Conegliano. Il SISP, alla luce delle percentuali di saturazione dei posti disponibili, sta attivando un terzo vax day, sabato 6 dicembre, nelle sedi di Treviso, Conegliano e Montebelluna”.
La vaccinazione è il modo più efficace per prevenire l’influenza e le sue complicanze, proteggere le persone più fragili, gli anziani e chi convive con patologie croniche. Gli obiettivi di ogni campagna antinfluenzale sono di ridurre in modo significativo i decessi, i ricoveri e gli accessi al Pronto Soccorso durante i mesi più critici.
Il vaccino antinfluenzale è gratuito per alcune categorie di persone identificate annualmente dal Ministero della Salute (over 60, persone che soffrono di patologie croniche, donne in gravidanza, bambini fino ai 6 anni di età, ecc.), ma anche chi non rientra in queste categorie può comunque vaccinarsi rivolgendosi agli ambulatori vaccinali del SISP, con pagamento di un ticket.
Per prenotare la vaccinazione basta contattare il proprio medico o pediatra, rivolgersi alle farmacie aderenti oppure accedere al portale www.aulss2.veneto.it/Campagna-vaccinazione-antinfluenzale-2025-26.
Lo sciopero dei tecnici del Dipartimento di Prevenzione
Benazzi, in coda alle comunicazioni sulla campagna vaccinale, si è espresso anche sullo sciopero di stamattina, giovedì, dei tecnici del Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss 2 Marca trevigiana, che hanno posto l’accento sui temi della rotazione obbligatoria e della carenza di personale che metterebbero a rischio i controlli sulla sicurezza del lavoro e la salute pubblica.
“Siamo convinti del nostro operato, forti anche del benestare dell’Anac (l’Autorità nazionale Anticorruzione, ndr.), quindi andremo avanti con il regolamento della rotazione varato, che ci consente di ruotare appunto le persone, far crescere dei giovani e dare delle risposte più veloci ed efficaci”.
(Autore: Alessandro Lanza)
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