Oggi l’addio allo storico idraulico Arduino Facin: “Famiglia, lavoro e culto dell’onestà”

Caerano di San Marco ha perso lo storico idraulico Arduino Facin, scomparso venerdì scorso all’età di 76 anni (ne avrebbe compiuti 77 a dicembre). Oggi, martedì, alle 15.00, il funerale nella chiesa parrocchiale del paese, dove era molto conosciuto e stimato.

Marito, papà e nonno amorevole, ha dedicato la sua vita al lavoro, con il culto dell’onesta trasmessa ai suoi cari. Tra cui la figlia Stefania, che, anche grazie al contributo del professor Mauro Marconato, lo ha voluto così ricordare pubblicamente: “Come figlia maggiore mi sento in dovere di scrivere queste poche righe, anche a nome dei miei familiari, per ricordarlo a chi lo ha conosciuto per il lavoro che faceva, o per altri motivi, e anche a chi non avesse avuto modo di conoscerlo o frequentarlo in vita”.

“Mio papà era nato nel 1948 a Caerano, da Albina Salvador e Giuseppe, che abitavano in via Rocca. Trascorse la sua infanzia e giovinezza in un ambiente agreste che lo portò ad amare la natura, gli animali e le piante. Dopo le elementari e le medie frequentò la scuola di avviamento professionale industriale a Montebelluna, che lo indirizzò ad una professione nel settore artigianale e industriale. Cominciò infatti a lavorare da Lucchese prefabbricati, poi alla Corradi lime ed infine a Montebelluna da Forner, in via Bergamo, che faceva impianti di riscaldamento domestici e industriali. Intanto fece il militare tra gli Alpini a Chiusa Forte. Dopo un lungo praticantato, nel 1978, si mise in proprio lavorando da casa sua iniziando come riparatore di caldaie a nafta e gasolio”.

Un anno dopo arriva il matrimonio con Mariagrazia Martini da Volpago del Montello, dalla quale ha 3 figli: Stefania appunto, nel 1980, Sara nel 1989, che muore dopo due giorni, e infine Gianluca nel 1991. Verso la fine degli anni ’90 la sua attività progredisce e comincia a montare i primi climatizzatori e impianti a gas.

Nel 2003 compie un altro salto di qualità comprando e aprendo una sede-negozio in via Stocco, in piazza a Caerano, creando una S.A.S. (Società in Accomandita Semplice) con la moglie e il figlio Gianluca.

“In paese ha lavorato per moltissimi caeranesi e credo che molti lo abbiano stimato per la sua professionalità e la sua gentilezza – prosegue il ricordo della figlia -. Come uomo era semplice e riservato, gioviale e mai fuori luogo o sopra le righe. Sempre disponibile feriali e festivi. Amava moltissimo i suoi nipotini: Gabriele e Leonardo, figli miei, aveva una passione straordinaria per il suo orto e giardino, che curava meticolosamente la domenica”.

Purtroppo nel 2021 era stato colpito da una polmonite bilaterale che aveva portato avanti abbastanza bene fino a pochi mesi fa, quando un improvviso aggravamento lo ha portato via.

“Ringrazio tutti coloro che in questo doloroso momento hanno voluto essere vicini alla nostra famiglia, a mia mamma, a mio fratello Gianluca e alla sua compagna Ilaria, a me e ai miei figli e a mio marito Michele – conclude Stefania -. Ringrazio anche il prof. Mauro Marconato che mi ha aiutato a scrivere questo ricordo di mio papà Arduino”.

(Autore: Alessandro Lanza)
(Foto: per gentile concessione della famiglia)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
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