Giornata mondiale della gentilezza: gli studenti colorano il paese di messaggi. Inaugurate tre panchine

Una delle tre panchine della gentilezza inaugurate a Pieve di Soligo

Oggi, giovedì 13 novembre, è la Giornata mondiale della gentilezza, una ricorrenza che assume una sfumatura particolare in un’epoca in cui l’aggressività spesso e volentieri la fa da padrona.

E proprio in occasione di questa Giornata, gli studenti della classe 1^B della scuola secondaria di primo grado “Luigi Bazzo” di Rua di Feletto (frazione del Comune di San Pietro di Feletto) hanno portato un messaggio di positività e attenzione verso il prossimo, tra le vie del paese.

Questa attività si è incentrata sulla necessità di “riflettere sull’impatto delle proprie azioni sugli altri” e “favorire comportamenti orientati all’aiuto reciproco”.

Per questo motivo, gli alunni hanno ideato e scritto una serie di frasi su alcuni cartoncini colorati, tutte ispirate al tema della gentilezza.

Successivamente, gli studenti hanno distribuito questi messaggi, divenendo dei veri e propri “ambasciatori della gentilezza”.

I ragazzi si sono diretti verso ogni angolo della comunità, donando questi bigliettini colorati alle diverse persone incontrate per strada, a chi lavora, a coloro che operano negli uffici pubblici, senza scordare i compagni e i docenti della propria scuola e degli altri plessi scolastici. 

Oltre a ciò, alcuni di questi messaggi sono stati posizionati sui tergicristalli delle auto parcheggiate.

Tra i messaggi concepiti, si potevano leggere frasi del tipo: “Un gesto di gentilezza inaspettato può agire come un faro: illumina la strada e ci ricorda che non siamo soli”; “Prova a guardare il mondo con gli occhi della gentilezza. Vedrai che la bellezza è ovunque, anche nei luoghi inaspettati”; “Ognuno di noi ha il potere di rendere il mondo un posto migliore. Non sottovalutare l’impatto di una singola, semplice azione di gentilezza”.

Frasi che riassumono lo spirito dell’iniziativa e dimostrano che “quanto si impara a scuola, può uscire dall’aula ed essere condiviso con un’intera comunità”, così da “generare un’ondata di positività, in una giornata dedicata alla cura reciproca”.

A Crocetta del Montello

Il “sacco della gentilezza” è stato aperto alla scuola materna “Gesù Bambino” di Nogarè di Crocetta del Montello. “Come promesso l’anno scorso, eccoci di nuovo qui con il nostro sacco della gentilezza! I bambini hanno preparato con amore tanti bigliettini per tutti voi. In questo momento dove la gentilezza scarseggia, nel nostro piccolo cerchiamo di diffonderla. Gentilezza è proprio la parola chiave che rappresenta noi, la scuola dell’infanzia ‘Gesù Bambino’ di Nogaré. Troverete il sacco appeso al nostro cancello fino a domani mattina. Prendere un bigliettino significa ringraziare i nostri bambini”.

A Pieve di Soligo

In occasione della Giornata Mondiale della Gentilezza, Pieve di Soligo ha voluto lanciare un messaggio forte e simbolico: la gentilezza si coltiva ogni giorno, in ogni luogo, e può diventare un segno tangibile sul territorio.

Sono state infatti inaugurate questa mattina tre “panchine della gentilezza”, una per ciascuna frazione del Comune: a Pieve di Soligo in piazza Vittorio Emanuele II, a Barbisano nell’Area Verde e a Solighetto in via Cal Sega, lungo la suggestiva “Via dei Troi”.

L’iniziativa è stata promossa dall’Amministrazione comunale e in particolare dall’assessore alla gentilezza Federico Fantin, con la collaborazione dell’Università degli Adulti di Pieve di Soligo. Le panchine, oltre a rappresentare un luogo di incontro e riflessione, sono state decorate con frasi e pensieri gentili scritti dagli alunni delle scuole primarie del territorio, guidati dai loro insegnanti con entusiasmo e creatività.

La cerimonia di scopertura si è svolta in contemporanea alle ore 10.00 in tutte e tre le località, in un clima di festa e partecipazione.

A Pieve di Soligo erano presenti l’assessore Valentina Lucchetta insieme alle scuole primarie Zanzotto e Balbi Valier; a Barbisano, l’assessore Eleonora Sech con gli alunni della scuola Don Milani; mentre a Solighetto ha partecipato l’assessore Federico Fantin, accompagnato dalla classe quinta della scuola primaria Papa Luciani.

Presenza preziosa e sempre significativa quella degli Alpini, che con il loro spirito di servizio e la loro “innata gentilezza” hanno partecipato a tutte e tre le inaugurazioni, contribuendo con sorrisi, disponibilità e calore umano.

Durante le cerimonie, l’Amministrazione comunale ha espresso un sentito ringraziamento all’Università degli Adulti – in particolare alla sig.ra Flaminia De Martin – per la collaborazione e la sensibilità dimostrata, nonché al dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Pieve di Soligo, prof. Stefano Ambrosi, alla sua vice dott.ssa Giuliana Floriani, e a tutte le insegnanti per l’impegno nel guidare i ragazzi in questo percorso di educazione civica e umana.

Un grazie speciale è stato rivolto proprio agli alunni delle scuole, veri protagonisti della giornata, per aver saputo esprimere con parole semplici ma profonde l’essenza della gentilezza e per averle fissate sulle panchine, trasformandole in messaggeri silenziosi ma eloquenti di valori condivisi.

«Con queste panchine – ha dichiarato l’assessore Fantin – abbiamo voluto piantare il seme della gentilezza nel cuore della nostra comunità. Siamo certi che germoglierà, perché la gentilezza è contagiosa e rende migliore ogni gesto quotidiano».

(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: Comuni di Pieve di Soligo e San Pietro di Feletto, scuola di Nogarè)
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