Canal Grande di nuovo colorato di verde. È successo questa mattina sabato, quando una sostanza colorante è stata lanciata nelle acque del principale corso veneziano, tingendole in pochi minuti di una tonalità accesa e ben visibile.
L’episodio, l’ennesimo nell’ultimo periodo, ha immediatamente sollevato nuove preoccupazioni per la tutela della città, già messa a dura prova da comportamenti dimostrativi che colpiscono il cuore del patrimonio lagunare.
Sul Canal Grande, intanto, sono intervenuti tecnici e forze dell’ordine per analizzare la sostanza e monitorare l’evoluzione del fenomeno. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco, impegnati nelle prime verifiche per identificare la natura della sostanza colorante. Secondo le prime informazioni, si tratterebbe di un colorante non pericoloso, usato per l’ennesimo blitz ambientalista.
La macchia, ben visibile in superficie, si estende per alcune decine di metri lungo il canale. Al momento non si segnalano rischi per la navigazione, che prosegue regolarmente con monitoraggio in atto.
Sono in corso campionamenti e accertamenti tecnici volti a stabilire l’origine della sostanza e a verificare l’eventuale presenza di materiali inquinanti o traccianti utilizzati per scopi idraulici.
Mentre i turisti fotografavano l’ennesima anomalia cromatica nelle acque veneziane, le istituzioni rilanciano l’allarme: “Serve rispetto per un patrimonio fragile, unico al mondo e già sottoposto a pressioni enormi”.
Un messaggio che risuona ancora una volta davanti a un gesto eclatante che, comunque venga interpretato, finisce per lasciare un’ulteriore ferita in una città che continua a essere bersaglio di manifestazioni improvvisate e azioni simboliche.
(Autore: Simone Masetto)
(Foto: Vigili del Fuoco)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
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