I “maranza” che importunano i passanti e il 18enne con la Beretta (finta): tre denunce

Una volante della Questura di Treviso

Nell’ultima settimana, nell’ambito dell’intensificazione degli ordinari servizi di
prevenzione e controllo del territorio disposti dal Questore di Treviso, Alessandra Simone, la Polizia di Stato ha conseguito numerosi risultati operativi.

Nella serata di giovedi scorso, le Volanti sono intervenute in via Marco Polo, nei pressi della Stazione ferroviaria, per la segnalazione di un gruppo di giovani che importunava i passanti.

Portatisi immediatamente sul posto, gli equipaggi della Polizia di Stato sono riusciti a bloccare la fuga di due giovani che – alla vista delle volanti – si sono dileguati in direzioni diverse: uno di loro, un cittadino tunisino classe 2006 già con precedenti di polizia è stato bloccato in prossimità della Stazione MOM, dopo essersi disfatto durante la fuga di un piccolo contenitore con all’interno hashish del peso complessivo di oltre 100 grammi; il secondo fuggitivo, un cittadino tunisino classe 2003 già destinatario della misura di prevenzione del Foglio di Via con Divieto di ritorno nel Comune di Treviso, è stato invece bloccato nei pressi di via Roma.

Entrambi sono stato denunciati rispettivamente per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e per la violazione della misura di prevenzione emessa dal Questore.

Nella notte tra giovedì e venerdì scorso, una Volante della Polizia di Stato ha controllato – nei pressi di Riviera Santa Margherita – un giovane travisato da un cappuccio e completamente vestito di nero, che alla vista della volante ha invertito il senso di marcia nel tentativo di eludere l’identificazione.

Insospettiti dal comportamento, gli agenti della Questura hanno proceduto al controllo dell’uomo, un 18enne italiano, già con numerosi precedenti di polizia per reati contro la persona e contro il patrimonio.

II giovane, visibilmente agitato, occultava all’interno dei pantaloni una riproduzione fedele di una pistola Beretta 92, priva di tappo rosso e idonea a essere scambiata per un’arma vera anche agli occhi più esperti.

La pistola è stata sottoposta a sequestro e il giovane indagato per porto abusivo di armi ed oggetti atti ad offendere.

(Autore: Alessandro Lanza)
(Foto: Questura di Treviso)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
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