È morta nelle scorse ore, all’età di 84 anni, Paola, la nonna di Alberto Stefani (in foto). Risiedeva a Borgoricco, Comune padovano del quale il nipote è stato sindaco.
A poche ore dalla sua più grande affermazione politica, quella di diventare governatore del Veneto, il lutto ha colpito il neo presidente. “Dedico questa vittoria a mia nonna che non sta molto bene” il primo commento del nuovo governatore dopo aver vinto le elezioni regionali.
“Quando si hanno delle responsabilità amministrative la vita privata viene sempre dopo la vita pubblica” – scrive Stefani in un lungo messaggio comparso questa mattina sui social accompagnato da una foto che lo ritrae sorridente accanto alla nonna. Parole che, racconta, erano state le prime pronunciate in conferenza stampa la sera dell’elezione, “una delle notti più importanti della mia vita” mentre la sua mente correva già a lei.
“Oggi che le ultime speranze sono finite, voglio ringraziarti per avermi trasmesso tanto, per avermi cresciuto insegnandomi la bellezza della bontà d’animo, dell’umiltà, della semplicità, della concretezza”, scrive il neopresidente, lasciando trapelare il legame profondo con la nonna che lo aveva accompagnato durante l’infanzia e la crescita.
Un dolore che si intreccia al senso di mancanza: “Avrei voluto vivere almeno un’ora di questi giorni con te e faccio fatica a capacitarmi di questo”. Ma Stefani, nel suo messaggio, trova anche una forma di consolazione: “So che mi accompagnerai in questo nuovo viaggio, così come hai voluto accompagnarmi con il tuo voto e il tuo sorriso poco prima di non vederti più”.
Un messaggio di affetto, di gratitudine e di addio che in poche ore ha raccolto centinaia di commenti e testimonianze di vicinanza. Nel momento della vittoria politica, per Stefani emerge con forza il peso del lutto e della riconoscenza verso chi – come scrive lui stesso – gli ha trasmesso i valori che oggi rivendica anche nel suo impegno amministrativo.
(Autore: Simone Masetto)
(Foto: Alberto Stefani)
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