Sembrava una sinusite la causa del suo malessere ma, in realtà, si trattava di meningite, malattia che lo ha strappato ai suoi affetti.
Se n’è andato così, a soli 31 anni (compiuti lo scorso 19 settembre) Marcos Moraes, giovane che per diversi anni aveva risieduto a San Vendemiano e frequentato l’istituto Ipsia Pittoni di Conegliano.
La malattia lo ha colpito a San Paolo, in Brasile, città dove era tornato per ritrovare le sue origini e lavorare nel forno dei parenti.
A soli 3 anni era infatti arrivato in Italia, per costruire la propria vita nel nostro territorio.
Dopo l’esperienza professionale alla Sipa di Vittorio Veneto, era arrivata la decisione di tornare in Brasile, terra dove è stata celebrata la cerimonia funebre.
Ma, prossimamente, pare che una cerimonia religiosa, in suo ricordo, verrà celebrata anche a San Vendemiano.
La scomparsa del 31enne ha generato sconforto e dolore in chi lo conosceva, tanto che non sono mancati i messaggi di cordoglio scritti direttamente sul suo profilo Facebook.
“Ho saputo della tua dipartita, un tonfo al cuore e un dispiacere grande”, si legge, e ancora: “Senza parole, così giovane e pieno di vita, è stato un onore conoscerti e condividere qualche bel momento in compagnia, mi mancherai”, è il contenuto di un altro messaggio.
“Ti porterò per sempre dentro di me, perché tu vivrai sempre, anche se non ci sei più fisicamente – è il contenuto di un altro post – Fa male, molto male sapere che non sentirò più la tua risata. Fa male sapere che non potrò più abbracciarti, fa male al cuore”.
“Una cosa la so, ti voglio bene amico mio. Tu sei il mio angelo terreno che non c’è più – prosegue il messaggio – Ti porterò per sempre nel mio cuore, finché un giorno non ci rincontreremo. Fai buon viaggio, viaggiatore del mondo”.
(Autore: Arianna Ceschin)
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