Presentato il Giro d’Italia 2026: confermati Muro di Ca’ del Poggio e arrivo di tappa a Pieve di Soligo

Una passata edizione del Cycling Stars Criterium: quest’anno Pieve di Soligo avrà anche un arrivo di tappa del Giro

Presentato oggi il Giro d’Italia 2026 a Roma, la tradizionale manifestazione ciclistica divenuta un appuntamento annuale non solo per gli appassionati, ma anche per i semplici curiosi che, in questo modo, hanno l’opportunità di osservare i vari scenari paesaggistici d’Italia.

L’appuntamento, giunto alla sua 109esima edizione, si terrà dall’8 al 31 maggio 2026, per un totale di 3.459,2 chilometri. Il 28 maggio si terrà la 18esima tappa, con partenza da Fai della Paganella, in Trentino, e arrivo a Pieve di Soligo. Nello specifico, il nostro territorio verrà toccato nelle zone di Valdobbiadene, Guia, Combai, Miane, Follina, Lago e Tarzo, per poi passare sul Muro di Ca’ del Poggio a San Pietro di Feletto (consolidando così un appuntamento fisso), a Refrontolo, fino ad arrivare a Pieve di Soligo.

Il 31 maggio, invece, è previsto il passaggio del Giro d’Italia Women, la Corsa rosa al femminile, anche questa con passaggio sul Muro di Ca’ del Poggio (con partenza da H-Farm a Roncade e arrivo a Caorle).

“Nel 2026 le Colline saranno di nuovo grandi protagoniste del Giro d’Italia e del Giro d’Italia Women, con due appuntamenti fondamentali, che offriranno una straordinaria visibilità al nostro paesaggio culturale, con 800 milioni di spettatori nel mondo in 200 Paesi diversi – ha commentato ha commentato Marina Montedoro, presidente dell’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene – Il passaggio delle grandi corse non è mai scontato e conferma la forza del lavoro che il territorio ha portato avanti per valorizzare le nostre eccellenze e per questo ringraziamo tutti coloro che hanno lavorato per raggiungere questo risultato”.

“In questo senso, il ritorno sul Muro di Ca’ del Poggio per la nona volta nella storia della Corsa Rosa che completa un ‘triplete’ di tre edizioni consecutive del Giro d’Italia, rappresenta un momento particolarmente significativo. È un luogo iconico, dove la fatica degli atleti incontra la bellezza del nostro paesaggio e dove ogni anno il pubblico dimostra un affetto straordinario – ha proseguito -. Il percorso del Giro attraverserà alcuni dei luoghi più rappresentativi del sito Unesco, fino a culminare in un arrivo a Pieve di Soligo che non è soltanto un traguardo sportivo, ma anche un riconoscimento alla storia, all’identità e alla qualità delle nostre colline”.

“Sapere che, pochi giorni dopo, anche il Giro d’Italia Women tornerà a solcare queste strade, rafforza il ruolo del nostro territorio come punto di riferimento internazionale per il grande ciclismo – ha concluso – Il Giro è una vetrina globale e siamo orgogliosi di essere ancora una volta al centro di questo racconto”.

Sul Muro ci sarà anche il secondo Gran Premio della Montagna di giornata.  “La tappa delle Colline del Prosecco rappresenterà uno dei momenti clou dell’edizione 2026 del Giro d’Italia – le parole di Alberto Stocco di Ca’ del Poggio -. Il terzo passaggio consecutivo sul Muro e, tre giorni dopo, il ritorno del Giro d’Italia Women, è un sogno che si avvera: grazie a chi ci ha creduto, in particolare alla Regione Veneto e a Luca Zaia, che hanno sempre visto nella salita di San Pietro di Feletto un elemento trainante nella promozione delle nostre magnifiche colline, il simbolo di un turismo lento, sostenibile, a misura d’uomo, che si identifica facilmente nella bicicletta, ma che il 19 ottobre è tornato ad aprirsi anche al podismo, con il passaggio della terza edizione della Ca’ del Poggio Run“.

“Siamo già al lavoro, insieme al mondo dell’associazionismo e del volontariato, per allestire la grande festa rosa che il 28 maggio renderà indimenticabile anche questo passaggio del Giro, per poi accogliere al meglio pure il passaggio del Giro d’Italia Women”, ha concluso.

Per la Corsa Rosa sarà il nono passaggio sul Muro di Ca’ del Poggio, dopo gli applausi ricevuti con le edizioni 2009, 2013, 2014, 2017, 2020, 2022, 2024 e 2025: considerando pure i quattro passaggi del Giro d’Italia Women (2014, 2017, 2025 e 2026) e i due del Giro d’Italia under 23 (2018 e 2021), nella prossima stagione il Muro di Ca’ del Poggio arriverà così ad aver ospitato per ben 15 volte i grandi giri del ciclismo nazionale.

“Il Giro d’Italia è ormai di casa sul Muro di Ca’ del Poggio – ha aggiunto il sindaco di San Pietro di Feletto Cristiano Botteon -. Una grande vetrina per il nostro territorio che, ancora una volta, si ritroverà al centro di uno degli eventi sportivi più amati, ma anche l’occasione per consolidare il rapporto con il Mur de Grammont e il Mur-de-Bretagne, un gemellaggio all’insegna del grande ciclismo, della reciproca ospitalità e della promozione dei nostri splendidi territori”.

(Autore: Arianna Ceschin)
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