È ufficiale: la nuova pista ciclopedonale che collegherà via Lovadina (Carbonera) a via Vecellio (Spresiano) si farà. L’opera – attesa da anni e ora inserita nei piani delle opere pubbliche 2026 dei due Comuni – è stata finanziata grazie a 2 milioni di euro provenienti dal FUNT, il Fondo Unico Nazionale per il Turismo del Ministero, che coprirà il 50% dei costi. Il restante verrà messo a disposizione direttamente dai due enti locali.
Si tratta di un tassello infrastrutturale decisivo non solo per la sicurezza della viabilità, ma anche per la costruzione del sistema turistico e sportivo attorno al futuro Velodromo di Spresiano. La nuova ciclabile, lunga 3,7 chilometri, andrà a mettere in connessione diretta i due comuni con Treviso, la Girasile e le rotte cicloturistiche verso Jesolo e, soprattutto, il nuovo impianto che diventerà polo nazionale del ciclismo su pista.
“Una mattina mi si è accesa la lampadina – racconta l’assessore regionale Federico Caner a pochi giorni dalla scadenza del suo mandato – dopo che i sindaci mi avevano coinvolto in una riunione, nonostante io non avessi tra le deleghe le infrastrutture, mi è venuto in mente che il Fondo Unico del Turismo può finanziare anche infrastrutture legate al cicloturismo”.
“Era un’opportunità da cogliere all’ultimo minuto: o la va o la spacca – aggiunge Caner – I due sindaci hanno dato immediatamente il via libera politico, hanno messo le risorse comunali, mobilitato gli uffici e siamo riusciti a costruire un progetto unitario. Questo intervento non serve solo ai turisti: serve alle famiglie, ai residenti, agli anziani, alle scuole. E diventa fondamentale in vista del Velodromo: immaginate un cicloturista che arriva a Spresiano e in 50 km raggiunge Venezia. È una potenza turistica enorme”.
Il primo cittadino di Spresiano ha ricordato come l’opera fosse tra gli obiettivi prioritari della sua amministrazione: “La SP108 via Vecellio andava messa in sicurezza da tanti anni – commenta – Questa pista era una delle opere prioritarie del nostro programma amministrativo. Dopo vari tentativi siamo riusciti a concretizzarla grazie al bando del Ministero del Turismo, che lega l’opera al velodromo. È la dimostrazione di quanto sia stata strategica la scelta di sostenere la ripresa dei lavori del velodromo”.
“Saremo finalmente collegati a Treviso – conclude Della Pietra – Finora eravamo orfani di una connessione ciclopedonale seria verso sud e verso nord. Questo progetto apre opportunità enormi anche per noi, nonostante non facciamo parte della grande Treviso”.
La sindaca di Carbonera Federica Ortolan ha messo l’accento sul lavoro congiunto tra gli enti: “Questo è un esempio virtuoso di sinergia tra enti. Siamo partiti con IPA Marca Trevigiana per progettare piste ciclabili che potessero diventare itinerari turistici. A Carbonera è già iniziato il cantiere della Ciclovia GiraSile e ora colleghiamo il territorio con Spresiano e il velodromo”.
“Sono particolarmente fiera perché è una delle rare volte in cui si riesce a sistemare la viabilità e la sicurezza stradale prima della realizzazione delle grandi opere – conclude – Stiamo parlando di due provinciali ad altissimo traffico, con un numero elevatissimo di mezzi pesanti. Mettere in sicurezza la carreggiata e le utenze deboli era indispensabile”.
La nuova pista ciclabile avrà una lunghezza complessiva di 3.700 metri con una larghezza media di 2 metri e mezzo con la pista che sarà terminata entro il 2027. Il Comune di Carbonera investirà complessivamente 2.875.000 euro, una cifra composta in parti uguali da 1.437.500 euro provenienti dal Fondo FUNT e da altri 1.437.500 euro stanziati direttamente dall’amministrazione comunale.
Per quanto riguarda il Comune di Spresiano, l’investimento totale ammonta a 1.125.000 euro. La somma deriva da 562.500 euro del Fondo FUNT, 312.500 euro messi a disposizione dal Comune e 250.000 euro garantiti dalla Provincia di Treviso.
(Autore: Simone Masetto)
(Foto e video: Simone Masetto)
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