Lezioni nelle scuole, campagna di comunicazione social tra fumetto e illustrazione, drive camp con simulazioni e monitoraggio dei dati sugli incidenti stradali.
Entra nel vivo il progetto “SOS Guida Sicura”, iniziativa che la Provincia di Treviso mette in campo a cavallo tra il 2025 e il 2026 per la sicurezza stradale. Il progetto origina dal bando nazionale “Mobilità Sicura” lanciato dall’Unione delle Province Italiane, finanziato con il Fondo contro l’incidentalità notturna gestito dal Dipartimento per le politiche contro la droga e le altre dipendenze della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che la Provincia di Treviso ha vinto grazie a un progetto multisettoriale, ottenendo così un contributo di 100.000 euro.
Insieme alla Provincia, Ente capofila, partner del progetto sono UPI Veneto, Ulss 2 Marca trevigiana, Federazione Motociclistica Italiana. Partner associati sono l’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto Ufficio VI – Ambito Territoriale di Treviso e la Prefettura di Treviso. Altri Enti coinvolti nella diffusione della campagna sono Silb e Fipe di Confcommercio Treviso, Unasca, Confarca e CONI Veneto. Al via da oggi la campagna di comunicazione tra social, fumetto, illustrazione e guerrilla marketing dal claim “Il bello di…” che vuole sensibilizzare i giovani sul rischio del consumo di alcool e droghe alla guida.
“Il bello di..” è il claim lanciato da UPI Nazionale che vuole coinvolgere sul piano emozionale i giovani contro l’uso di alcool o droghe quando si mettono alla guida. L’idea è stata subito ripresa dalla Provincia di Treviso e declinata con una strategia di comunicazione che potesse avvicinare il target definito, quello della Generazione Zeta, usando dunque Instagram come principale mezzo di comunicazione.
Mutuando poi il successo dell’iniziativa “One Health” dell’Ulss 2 Marca Trevigiana, recente vincitrice del Forum Sanità 2025, si è scelto di usare il linguaggio del fumetto e dell’illustrazione per comunicare i contenuti della campagna, con approfondimenti e interventi degli esperti, oltre al coinvolgimento di un creator per diffondere ancora di più i messaggi.


“Il bello di.. un primo appuntamento, è poter vivere anche il secondo” recita il testo che accompagna la prima illustrazione realizzata, dove una giovane coppia si guarda negli occhi emozionata: l’invito è ovviamente quello di non mettersi mai alla guida se si sono assunti alcol o droghe, perché potrebbe essere l’ultimo… appuntamento con la vita.
Oltre a una serie di illustrazioni a tema che toccano vari ambiti della vita giovane (i primi appuntamenti, i concerti, andare a ballare, lo sport, le feste, la scuola, le amicizie) saranno realizzati due fumetti per Instagram che lanceranno l’approfondimento sulle tematiche elative alla pericolosità del consumo di alcool o droghe: il primo uscirà domani, giovedì, e sensibilizzerà sulla figura del guidatore designato.
Non solo Instagram: la campagna vedrà una serie di locandine e cartoline che saranno distribuite dai vari partner di progetto, e dagli altri enti coinvolti nella diffusione dell’iniziativa, presso le proprie sedi (società sportive, scuole guida ecc.). Un QRCode rimanderà al profilo Instagram e, quindi, alle informazioni che saranno divulgate.
Infine, con il coinvolgimento di bar e locali, si metterà in campo anche un’azione di guerriglia marketing, distribuendo sottobicchieri e bicchieri sempre mirati a convogliare il target verso le informazioni.
Nel frattempo, proseguono le lezioni strategiche di educazione stradale, con focus sugli effetti dell’assunzione di alcol o droga, per gli studenti delle scuole superiori: nel 2025 sono già state fatte 23 lezioni, con oltre 3 mila studenti coinvolti.
Inoltre è stata ottimizzata la gestione dei dati relativi agli incidenti stradali attraverso un nuovo applicativo a servizio del Centro di monitoraggio incidenti stradali della Provincia di Treviso.
“Ci si può divertire in sicurezza – ha spiegato il presidente della Provincia, Stefano Marcon -. L’attenzione dell’Ente è sempre molto alta su questa problematica, ci stiamo lavorando e ora, con questi 100 mila euro, possiamo mettere in campo varie strategie per sensibilizzare i giovani”.
“La risposta, per risultare efficace, deve essere di sistema – ha sottolineato il vice prefetto Giacomo Toma -. Il cammino che stiamo facendo insieme è quello giusto e i dati lo confermano: quest’anno abbiamo infatti avuto un sensibile calo delle vittime sulla strada rispetto al 2024″.
Nel 2025, al momento (il dato è aggiornato a inizio novembre), sono 34 i morti in incidenti stradali nella Marca, rispetto a un totale di 66 registrati lo scorso anno. Il professor Marino Biscaro, docente FMI e responsabile della formazione e della didattica della sicurezza stradale della provincia, ha chiosato: “Quel che facciamo a beneficio dei ragazzi è un dono esperienziale, per far loro capire da dove viene il pericolo e come prevenirlo prima che sia troppo tardi”.
Alla presentazione di stamattina, mercoledì, sono intervenuti anche Barbara Sardella, referente dell’Ufficio scolastico provinciale, che ha rimarcato “il valore sociale del contrasto alle vittime della strada”, Francesco Marini, coordinatore dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico dell’Ulss2, Annalisa Ferrarini di Unasca (Unione nazionale autoscuole), Mario Sanson, delegato provinciale del Coni e, collegati da remoto, Dania Sartorato e Giannino Venerandi, rispettivamente di Fipe e Silp Confcommercio Treviso.
(Autore: Alessandro Lanza)
(Foto e video: Alessandro Lanza)
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