Giornata mondiale del suolo, le attività dei Forestali per la salvaguardia del territorio

In occasione della Giornata Mondiale del Suolo di oggi, venerdì 5 dicembre, istituita dalla FAO per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di questa risorsa naturale limitata e di difficile rigenerazione, i Carabinieri Forestali della Provincia di Belluno rinnovano il loro impegno nella protezione del suolo, un patrimonio essenziale per la nostra vita e per l’equilibrio ecologico globale.

Il suolo, infatti, è la base della nostra agricoltura e un serbatoio di biodiversità, contribuisce alla regolazione del clima e della risorsa idrica, svolge un ruolo fondamentale nella prevenzione di fenomeni naturali estremi come frane e smottamenti. Proteggere il suolo significa tutelare il nostro ambiente e garantire un futuro sostenibile per le prossime generazioni.

I Carabinieri Forestali sono impegnati in prima linea nella vigilanza e protezione del suolo e del territorio bellunese. Le competenze riguardano la prevenzione della cementificazione e urbanizzazione illegale, il monitoraggio delle pratiche agricole non sostenibili, la applicazione delle norme sanzionatorie a tutela del vincolo idrogeologico, la tutela delle aree naturali protette.

Nel corso dell’anno 2025, i Carabinieri Forestali della Provincia di Belluno hanno svolto numerosi interventi finalizzati alla tutela del suolo e salvaguardia del territorio. Tra le principali attività di controllo e polizia ambientale si segnala un’attenzione particolare ai seguenti settori:

  • Vincolo idrogeologico e conservazione del territorio. Le verifiche hanno riguardato le attività potenzialmente dannose per l’equilibrio idrogeologico, come scavi, dissodamenti e disboscamenti non autorizzati, avvenuti in violazione del R.D.L. 30 dicembre 1923, n. 3267 che stabilisce il vincolo idrogeologico. Sono stati accertati, a carico di imprese di utilizzazione boschiva, vari illeciti relativi alle variazioni geomorfologiche del suolo non autorizzate, oltre a illeciti specifici relativi al disboscamento in area soggetta a vincolo idrogeologico, con conseguenti sanzioni per quasi 3.200 euro complessivi.
  • Circolazione fuoristrada e protezione delle aree forestali. Sono state accertate numerose infrazioni alla L.R. n. 14/1992 che disciplina la circolazione dei veicoli nelle strade silvo-pastorali ricadenti nei territori soggetti a vincolo idrogeologico per prevenire fenomeni di dissesto, con sanzioni per oltre 18.500 euro a carico di 77 trasgressori.
  • Distribuzione agronomica degli effluenti. Sono stati riscontrati 4 illeciti sulla distribuzione nei coltivi degli effluenti agricoli e materiali digestati, con sanzioni per 1.200 euro a carico di imprenditori agricoli, in applicazione della D.G.R. del Veneto n. 813 del 22 giugno 2021 che regola la gestione degli effluenti per prevenire contaminazioni ambientali.
  • Attività urbanistico-edilizia. I controlli sull’attività urbanistico-edilizia finalizzati a garantire il rispetto delle normative relative alla costruzione, ristrutturazione e modifiche nel settore edilizio, in particolare per evitare abusi e danni al territorio, ai sensi del testo unico D.Lgs. 06 giugno 2001, n.380, hanno prodotto risultati importanti con un totale di n.22 soggetti deferiti alla autorità giudiziaria. Le violazioni più ricorrenti hanno riguardato la realizzazione di opere, come fabbricati e baite, in assenza o difformità al permesso a costruire, oppure la realizzazione di svariati chilometri di viabilità forestale, essenzialmente strade rurali, senza autorizzazione.

I Carabinieri Forestali operano in stretta collaborazione con le amministrazioni locali e le autorità competenti, per garantire la salvaguardia della biodiversità e la sostenibilità del territorio montano e agricolo bellunese mediante azioni di controllo diretto ma anche l’educazione ambientale e la sensibilizzazione delle comunità locali.

Il suolo è una risorsa che si rigenera molto lentamente e oggi è minacciato da un eccessivo consumo, dalla cementificazione, dall’erosione, dalla contaminazione e dal cambiamento climatico. Proteggere il suolo è un dovere di tutti e i Carabinieri Forestali forniscono il loro contributo mediante l’azione di polizia ambientale, in quanto la protezione del suolo è essenziale per la tutela dell’ambiente, la sicurezza del territorio e la qualità della vita degli ecosistemi e quindi di tutti i cittadini.

(Autore: Alessandro Lanza)
(Foto: Carabinieri Belluno)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
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