Un vero e proprio assalto, come quello dei film, con il commando formato da 8 persone tutte con il volto coperto. Nessun dettaglio della spaccata avvenuta questa notte al centro commerciale Alì di Paese sembra essere lasciato al caso con il bottino di profumi che si aggirerebbe attorno ai 100 mila euro.
I malviventi hanno rubato – dalla profumeria all’ingresso del centro – 15 scatole di profumi di varie marche (metà delle quali perse lungo il tragitto), durante la fuga, hanno lasciato un Iveco Daily sulle rotaie (in un passaggio a livello dismesso) ancorandolo anche a terra con delle funi, forse per fare in modo che il treno bloccasse la via di fuga alle loro spalle. Di seguito la cronistoria di una notte “da film” con gli orari indicativi di quanto accaduto.
00.00: i furti dei quattro furgoni
La banda entra all’opera durante le prime ore della notte, quando dalla ditta di costruzioni Martini di vicolo San Pio X di Paese ruba due grossi camion, un Fiorino e un Iveco Daily. Sono i Carabinieri ad avvisare i proprietari del furto subito.
Ore 01-01.45: i blocchi sulla Feltrina
I malviventi posizionano i due grossi camion di traverso sulla Feltrina (senza tagliare gli pneumatici come spesso accade in queste situazioni) per bloccare il transito delle auto e dei mezzi delle Forze dell’ordine. Una volta lasciati i mezzi, a bordo del Fiorino e del Daily raggiungono il centro commerciale.
Ore 01.45: suona l’allarme del centro commerciale
A lanciare l’allarme alla centrale dei Carabinieri una guardia giurata della Civis che, dopo aver ricevuto la notifica del suono dell’allarme del centro commerciale, si trova bloccata da uno dei camion lungo la Feltrina. Per intervenire, i Carabinieri hanno dovuto spostare i camion lasciati al centro della carreggiata.
Ore 01.45: il colpo alla profumeria
Agendo rapidamente, il commando abbatte con il Fiorino le vetrate del centro commerciale e quelle della profumeria. Una volta usato come ariete, il furgoncino viene lasciato nel parcheggio esterno, mentre il Daily è usato per caricare i profumi rubati, con i cassetti prelevati e caricati direttamente nel furgone.
Ore 02.00: la fuga tra i campi e il furgone ancorato lungo la ferrovia
Per fuggire, i malviventi scelgono una stradina non asfaltata proprio a lato del centro commerciale. Per essere sicuri di bloccare la via di fuga alle loro spalle, posizionano il Daily – dopo aver spostato la refurtiva in un altro mezzo – sulle rotaie, fissandolo al suolo, forse per fare in modo che anche dopo l’impatto con il treno il convoglio si fermasse proprio nell’unico punto in cui le auto possono attraversare i binari.
Ore 5.30: l’impatto tra il regionale e il Daily
Del furgone si perdono le tracce fino allo schianto con il treno regionale lungo la tratta Treviso –Montebelluna (una di quelle da poco elettrificate). L’impatto è violentissimo, con il treno che ferma la propria corsa dopo circa 200 metri. Fortunatamente, a bordo non c’erano passeggeri ma solo il macchinista e il conducente, illesi ma sotto shock.
Ore 13.00: la rimozione del treno e la riapertura della tratta
Durante tutta la mattina la tratta rimane chiusa al traffico ferroviario per permettere prima i rilievi dei Carabinieri (che indagano sul furto dei mezzi pesanti e sulla spaccata del centro commerciale) e della Polfer (che indaga sull’incidente tra il furgone e il treno), e poi la messa in sicurezza della linea e la rimozione dei rottami del furgone e del mezzo su rotaia.
Le indagini dei Carabinieri del Comando provinciale di Treviso si stanno concentrando anche sulle immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona e su quelle posizionate lungo la Feltrina. Al momento nessuna pista viene esclusa tantomeno quella del furto su commissione (il negozio della catena presente in molti centri commerciali veneti non è il primo a essere preso di mira dai ladri).
(Autore: Simone Masetto)
(Foto: Qdpnews.it)
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