Dal bozzetto (disegnato a cena) ai grattacieli: Massimo Colomban celebra il mito dell’architetto Gehry

Esce oggi nelle librerie e su Amazon Dare forma alle Meraviglie, il nuovo libro di Massimo Colomban, imprenditore visionario e fondatore di Permasteelisa, l’azienda italiana che ha contribuito a realizzare alcune delle architetture più sorprendenti del nostro tempo. Molte di queste portano la firma di Frank Gehry, il genio che ha rivoluzionato l’estetica delle città contemporanee.

La pubblicazione arriva in una giornata particolarmente significativa: proprio oggi il mondo dell’architettura piange la scomparsa di Gehry, morto a 96 anni nella sua casa di Santa Monica. Una coincidenza che imprime al volume un valore simbolico profondo: mentre si spegne il maestro che ha immaginato le forme, arriva in libreria il libro di chi quelle forme le ha rese possibili.

La collaborazione tra Frank Gehry e Massimo Colomban è stata una delle più straordinarie alleanze tra visione artistica e capacità costruttiva. I primi progetti del maestro – curvilinei, fluidi, apparentemente irrealizzabili – venivano spesso bocciati dai competitor internazionali con un’unica risposta: impossibile. Permasteelisa, guidata da Colomban, scelse invece una prospettiva diametralmente opposta: Why not?

Da lì nacque un sodalizio che avrebbe cambiato il volto delle città di mezzo mondo, portando alla realizzazione di opere divenute icone globali: il Guggenheim Museum di Bilbao, la Walt Disney Concert Hall di Los Angeles, la Dancing House di Praga, l’Experience Music Project di Seattle, il celebre Golden Fish di Barcellona. Edifici considerati irrealizzabili vennero portati a compimento grazie a soluzioni ingegneristiche pionieristiche, software derivati dall’aeronautica e un approccio integrato capace di rivoluzionare l’intero processo costruttivo.

La stima tra Gehry e Colomban era profonda: il maestro lo volle nel CdA di Gehry Technologies a Los Angeles, accanto al senior partner Jim Glymph, e lo invitò a insegnare al MIT. Nel libro dedica a Colomban una frase che cristallizza il loro rapporto creativo:
«We riffed off each other. We played. He’s one of a kind. A visionary and a friend.»

«Siamo stati insieme pochi anni fa nel suo studio a Los Angeles. Era in splendida forma: saliva le scale più velocemente di me. La notizia della sua morte mi ha profondamente addolorato. Per me è stato molto più di un amico e di un mentore. Tutti i competitor, di fronte ai suoi modelli, dicevano “Impossibile”. Io rispondevo “Why not?”. Ogni curva, ogni superficie richiedeva soluzioni nuove. L’amicizia nasce dalla stima reciproca, ma soprattutto dalla condivisione della fatica creativa. Realizzare un’opera d’arte è prima di tutto un’avventura umana», ricorda Colomban.

Il legame creativo tra i due lasciò un segno anche in Italia, a CastelBrando, uno dei castelli più grandi d’Europa restaurato proprio da Colomban. Durante una cena con Gehry e Glymph, il maestro tracciò su un foglio alcuni segni rapidi: una spirale, un movimento ascendente, una forma che sembrava prendere vita. Da quel gesto nacque la Chiocciola di CastelBrando, la nuova conchiglia acustica–palco del Teatro Panoramico, che verrà inaugurata il 30 maggio 2026. In quell’occasione sarà svelata una targa in memoria di Frank Gehry.

Dare forma alle Meraviglie diventa così non solo il racconto di un’amicizia e di una stagione irripetibile dell’architettura, ma anche un omaggio vibrante al genio che ha trasformato l’“impossibile” in forma, luce e materia. Con oltre cento fotografie e numerosi retroscena, il volume restituisce l’energia di un sodalizio che ha inciso per sempre negli skyline del mondo.

(Autore: Redazione Qdpnews.it)
(Video: Simone Masetto e Mihaela Condurache, foto: per gentile concessione di Massimo Colomban)
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