Sette mostre in un solo weekend: la Primavera del Conegliano Valdobbiadene Prosecco tra vino e colline UNESCO

Il Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene sta vivendo in questi giorni la sua famosa “Primavera”

In questi giorni il Prosecco di Conegliano Valdobbiadene vive pienamente la sua Primavera, con un fine settimana che porta in contemporanea sette Mostre del vino tra borghi, colline e piccole frazioni dell’area riconosciuta Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Chi sceglie di trascorrere il weekend tra queste vallate può costruirsi un vero e proprio itinerario enoturistico, spostandosi da una mostra all’altra per scoprire stili diversi di Valdobbiadene DOCG, paesaggi rurali e tradizioni locali.

Il percorso può partire da Miane, dove la 44ª Mostra del Conegliano Valdobbiadene DOCG è in programma dal 19 aprile al 1° maggio. Qui il visitatore trova una vasta selezione di vini dell’area UNESCO, dal Valdobbiadene DOCG al Cartizze, fino al più raro Verdiso IGT. Al banco degustazione si affiancano cene con prodotti tipici, serate di musica dal vivo ed escursioni guidate tra vigneti e boschi, pensate per far conoscere da vicino uno dei territori storici del Prosecco Superiore.

Sempre il 19 aprile apre anche la 53ª Mostra del Valdobbiadene DOCG nella frazione di Guia, che resterà aperta fino al 5 maggio. In questo caso il protagonista assoluto è il Valdobbiadene DOCG, servito in abbinamento a pranzi a tema dove lo spiedo della tradizione ha un ruolo centrale. Il programma alterna degustazioni, serate con dj set e passeggiate tra le vigne, offrendo un’ottima occasione per vedere da vicino le celebri “rive”, i pendii ripidi che hanno reso queste colline un paesaggio unico.

Dal 20 al 28 aprile l’itinerario può proseguire verso San Giovanni di Valdobbiadene, dove è allestita la 20ª Mostra del Cartizze e Valdobbiadene DOCG. L’attenzione è rivolta in particolare al Cartizze, considerato la “cru” per eccellenza del territorio, e al Valdobbiadene DOCG nelle sue diverse espressioni. Il visitatore viene invitato a incontrare produttori e cantine, a partecipare alle passeggiate guidate tra le rive e a prendere parte a serate gastronomiche a tema, con degustazioni di piatti tipici pensati per valorizzare i vini in abbinamento.

Chi ama unire arte, storia e vino trova un contesto particolare a Cison di Valmarino, dove dal 20 aprile al 1° maggio si svolge la 3ª Mostra del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG. L’obiettivo dichiarato è quello di promuovere la cultura enologica e di valorizzare un territorio riconosciuto Patrimonio UNESCO attraverso un ricco calendario di iniziative collaterali: show cooking, musica dal vivo, una caccia al tesoro in notturna tra le vie del borgo e visite guidate. Il 1° maggio la mostra si chiude con le premiazioni del 3° concorso enologico, che mette a confronto i vini presenti in rassegna.

A Colbertaldo di Vidor, nello scenario suggestivo del santuario della Madonna delle Grazie, prende forma la 43ª Mostra del Valdobbiadene DOCG Rive di Colbertaldo e Vidor. Qui la degustazione dei vini è affiancata da una serie di appuntamenti dedicati alla cultura e alla scoperta del territorio: passeggiate naturalistiche, visite guidate, concerti e pranzi conviviali immersi nel verde. I vigneti terrazzati, le rive e i sentieri tra i filari compongono un quadro che rende l’esperienza enoturistica completa, fra calici e panorami aperti sui crinali.

Il fine settimana porta gli appassionati anche a Refrontolo, dove la Barchessa della seicentesca Villa Battaglia-Spada ospita, dal 20 aprile al 5 maggio, la 53ª Mostra dei Vini. L’esposizione mette in luce tre protagonisti: il Refrontolo Passito DOCG, il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG e i vini tipici locali. La villa storica, con la sua architettura e il parco, diventa una cornice ideale per assaggi guidati, piatti alla griglia e momenti di convivialità che uniscono la cucina del territorio alle diverse etichette in degustazione.

A completare il quadro, e a dare continuità all’intero circuito, c’è la Mostra del Valdobbiadene DOCG di Col San Martino, la più longeva tra le rassegne della Primavera. Fino al 28 aprile, la 68ª festa del vino di Col San Martino anima il paese con degustazioni enologiche, piatti della tradizione e serate a tema. Anche qui non mancano le passeggiate alla scoperta dei paesaggi collinari e un appuntamento particolarmente originale come “Dark on the road… il sapore del buio”, una degustazione al buio che invita a riscoprire il potere degli altri sensi oltre la vista e, allo stesso tempo, a conoscere da vicino la disabilità visiva, con i suoi limiti ma anche le sue potenzialità.

In un solo weekend, dunque, la Primavera del Conegliano Valdobbiadene Prosecco offre la possibilità di attraversare alcune delle sue realtà più rappresentative, costruendo un viaggio che unisce vino, paesaggio, cultura e accoglienza. Tra una mostra e l’altra, il visitatore può spostarsi da un campanile all’altro, riconoscere scorci già visti sulle etichette delle bottiglie e riportare a casa non solo qualche bottiglia selezionata, ma soprattutto il ricordo vivo di colline abitate e coltivate da generazioni.

(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
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