Domenica ad Alba (Piemonte), durante l’assemblea nazionale dell’associazione “Città del Tartufo” convocata in occasione dei 35 anni di attività, è stata ufficializzata l’ammissione di Pieve del Grappa all’interno dell’omonimo network italiano insieme ad altri tre Comuni. Un passaggio importante che porta il territorio pievesino ad essere il secondo Comune in Veneto a far parte dell’associazione.
L’ingresso in “Città del Tartufo” rappresenta un riconoscimento di rilievo aprendo così a nuove prospettive nella promozione del prodotto e nella tutela dell’ambiente e della biodiversità nelle aree in cui il tartufo è presente. L’associazione, inoltre, è stata protagonista del percorso che ha portato la pratica della cerca e cavatura del tartufo a essere iscritta nel Patrimonio Immateriale dell’Unesco, un risultato che rafforza ulteriormente il valore culturale e identitario di questa tradizione.
«L’adesione alla rete di “Città del Tartufo” permette a Pieve del Grappa di inserirsi in una rete nazionale che valorizza un patrimonio ambientale unico e una tradizione profondamente radicata – commenta l’assessore comunale Luca Raccanello, presente ai lavori di Alba –. Questo riconoscimento ci offre nuove opportunità di promozione e ci impegna a proseguire con ancora più attenzione nella tutela del paesaggio e della biodiversità. È un risultato che dà forza al lavoro svolto in questi anni e che apre scenari importanti per il nostro territorio».
«Proprio per questo un ringraziamento speciale va all’associazione culturale “Tartufo del Grappa“, e al suo presidente Bruno Ceccato, per il grande lavoro di promozione e tutela del prodotto svolto fin dal 2014, anno in cui è stata fondata. Questo risultato è quindi anche, e soprattutto, merito loro» conclude Raccanello.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: Comune di Pieve del Grappa)
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