Sono stati identificati e denunciati per lesioni in concorso quattro dei presunti autori del pestaggio avvenuto sabato scorso 6 dicembre a Porta Santi Quaranta, a Treviso. Si tratta di tre minorenni, italiani di seconda generazione — due dei quali già con precedenti per reati contro la persona e contro il patrimonio — e di un maggiorenne di nazionalità kosovara.
Secondo quanto ricostruito dagli agenti della Squadra Mobile della Questura, che stanno indagando sulla vicenda, il pestaggio sarebbe scattato subito dopo un’offesa omofoba rivolta al gruppetto di amici che si era ritrovato per trascorrere il sabato sera in una delle zone della movida trevigiana.
Dopo l’insulto, il gruppo di giovani (composto dai quattro denunciati e da almeno altre 3-4 persone) sarebbe passato alle mani, provocando traumi e ferite alle vittime. Il più grave è stato colpito da almeno due pugni al volto: dovrà essere operato e ha ricevuto una prognosi di 20 giorni.
Oggi anche l’ultimo degli aggrediti, l’unico minorenne della compagnia, ha presentato denuncia per quanto accaduto. Gli agenti della Questura trevigiana hanno inoltre sentito alcuni testimoni che hanno consegnato alla Polizia alcune foto scattate durante il pestaggio.
La Mobile sta anche analizzando le immagini dei sistemi di videosorveglianza dei locali dell’area vicina al luogo dell’aggressione, al fine di delineare con precisione le responsabilità di tutti i giovani coinvolti.
“Ora mi aspetto la galera per queste persone – ha commentato il sindaco Mario Conte -. Sono situazioni inaccettabili alle quali non siamo abituati e a cui non vogliamo in alcun modo abituarci”.
(Autore: Simone Masetto)
(Foto: Simone Masetto)
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