La cifra è arrivata. Dopo anni di contenziosi, rinvii e carte bollate, questa mattina la Regione Veneto ha accreditato al Comune di San Zenone degli Ezzelini 4.182.300 euro, somma comprensiva degli interessi maturati, dando così esecuzione alla sentenza con cui il Tribunale amministrativo regionale aveva riconosciuto a inizio ottobre il mancato rispetto dell’accordo di programma del 2012 sulla SP 248.
Il versamento segna uno snodo cruciale in una vicenda che si trascina da oltre un decennio. Le risorse entreranno ufficialmente nelle casse del Comune nelle prossime ore, ma resteranno vincolate in attesa della nuova impugnazione depositata dalla Regione come ultimo atto della precedente giunta. È il segnale, tuttavia, che un primo passaggio sostanziale è stato compiuto: quanto stabilito dal TAR non è più soltanto un dispositivo giuridico, ma una somma effettivamente trasferita.
L’ultima sentenza aveva ribadito la validità dell’accordo di programma del 2012, riconoscendo come la sistemazione della viabilità del centro quale opera compensativa della Superstrada Pedemontana Veneta fosse un impegno assunto e mai portato a termine dalla Regione. Il collegio aveva ricostruito l’intera vicenda, quantificando il risarcimento principale in circa 5,56 milioni di euro, dai quali erano stati detratti i contributi già ottenuti dal Comune negli anni dalla stessa Regione. La cifra versata oggi rappresenta proprio il risultato finale di questi calcoli, arricchiti dagli interessi maturati tra il deposito della sentenza e il saldo.
Sul fronte delle opere, il Comune negli ultimi anni ha comunque proseguito con le possibilità a disposizione: una rotatoria è già stata realizzata e la seconda, finanziata con contributi ordinari, è pronta ad avviarsi. L’incasso odierno, una volta sbloccato, permetterà di completare il pacchetto degli interventi previsti nel 2012: il riassetto del tratto urbano della SP 248, il miglioramento dei flussi tra via Roma, via Marconi e via Caozocco e le opere di compensazione ambientale rimaste nel cassetto per oltre un decennio.
Il sindaco Fabio Marin (in foto) parla di «un passaggio che dà finalmente concretezza a una battaglia lunga e complessa». «Il bonifico di oggi – afferma – è la conferma della solidità delle nostre ragioni. Non cambia soltanto lo scenario legale, cambia soprattutto la prospettiva per il futuro del nostro territorio. Ringrazio i cittadini, il gruppo di maggioranza e l’avvocato Zoccarato per il lavoro svolto. È un risultato ottenuto passo dopo passo anche se una parte della strada è ancora da percorrere. La Regione ha presentato un nuovo ricorso e attendiamo i prossimi sviluppi. Ma quanto successo oggi è una bella iniezione di fiducia. Il nostro obiettivo resta quello di realizzare finalmente opere che attendiamo da 13 anni e migliorare la sicurezza lungo un’arteria fondamentale come la SP 248».
Con l’accredito odierno la vicenda entra così in una fase nuova: la partita giudiziaria continua, ma i fondi sono ora materialmente nelle disponibilità del Comune. E per San Zenone la prospettiva di trasformare una battaglia legale in interventi sul territorio non è mai stata così concreta.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: Comune di San Zenone degli Ezzelini)
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