A Refrontolo le feste patronali continuano a essere uno di quei momenti che non passano di moda. Anche nell’epoca dei social, la ricorrenza di Santa Margherita resta un’occasione per ritrovarsi in piazza, cenare insieme e ricordare quanto sia piacevole la convivialità di paese vissuta dal vivo e non dietro a uno schermo.
Ieri sera i Festeggiamenti di Santa Margherita hanno animato la centralissima piazza Francesco Fabbri, trasformata per l’occasione in una grande tavolata all’aperto. L’iniziativa, organizzata dalla Pro Loco insieme al Comune di Refrontolo, era interamente dedicata alla patrona e ha riportato al centro il gusto semplice di una cena condivisa sotto le case del paese.
È stata una vera cena sotto le stelle, senza capannone e con la scelta dichiarata di rischiare qualche improvviso cambio di meteo pur di godersi il cielo aperto. Una decisione che i presenti hanno apprezzato molto, perché ha reso la serata più leggera, informale e perfettamente estiva. In passato lo stesso appuntamento si teneva nella zona del Tempietto Spada, ma da qualche tempo la piazza centrale è diventata la location preferita, proprio per la sua capacità di raccogliere tutti in uno spazio solo, facile da raggiungere a piedi.
Sulle tavolate si sono alternati i piatti classici delle feste di paese: spiedo, pizza, bistecca, primi piatti, patatine fritte, il tutto accompagnato da bibite, vino, caffè e dessert assortiti, senza dimenticare il tradizionale carretto del gelato. L’offerta ha richiamato un pubblico numeroso e vario, tanto che ogni seduta disponibile è stata occupata, segno di una partecipazione ampia e sentita.
Attorno ai tavoli non c’erano solo i residenti. Alla serata hanno preso parte tutte le famiglie di Refrontolo, ma anche persone arrivate dai Comuni limitrofi e persino da Spresiano, incuriosite dall’atmosfera di festa. A tenere viva la piazza ha pensato il dj, che ha proposto brani musicali di generi diversi, costruendo una colonna sonora adatta sia a chi chiacchierava tranquillo sia a chi si alzava per qualche passo di ballo.
Nel corso della serata si sono fatti notare anche i ragazzi della Consulta, impegnati a distribuire, su offerta libera a sostegno delle loro attività, delle margherite fatte a mano, pensate proprio in onore della santa patrona. Il programma dei festeggiamenti aveva preso il via già nel pomeriggio, alle 17, con la tradizionale partita di calcio “Scapoli contro ammogliati” agli impianti sportivi “Marco Antoniazzi” di Refrontolo. In campo, alla fine, l’hanno spuntata gli scapoli, che si sono portati a casa una coppa ricordo della vittoria.
La chiusura è stata affidata a uno spettacolo pirotecnico scenografico, che ha tenuto tutti con il naso all’insù, tra applausi e commenti di apprezzamento per il lavoro instancabile dei volontari che hanno preparato l’iniziativa. La serata si è conclusa con gli ultimi brindisi e le chiacchiere finali in piazza, lasciando a molti la sensazione che momenti come questo, vissuti insieme e fuori dalle piattaforme digitali, restino uno dei modi più semplici e preziosi per tenere viva la vita di comunità a Refrontolo.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
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