A Refrontolo, sotto le arcate della barchessa di Villa Spada, si sono aperte le porte della 53ª Mostra dei Vini, una rassegna che unisce calici, incontri e volontariato. La manifestazione rimarrà aperta fino al 5 maggio, diventando per alcune settimane uno dei punti di riferimento per chi vuole conoscere da vicino il patrimonio vinicolo locale e l’energia della comunità che lo sostiene.
L’inaugurazione è stata accompagnata dalle note del corpo bandistico di Moriago della Battaglia e della Refrontolo band, che hanno scandito i momenti principali del taglio del nastro. A fare da protagoniste ci sono 30 cantine partecipanti, un “numero record” come lo ha definito Anita Campardo, nuova presidente della Pro Loco di Refrontolo, appena subentrata a Valter Scapol, figura che per 12 anni ha rappresentato questa realtà associativa. Attorno a loro, in platea, erano presenti sindaci e amministratori del territorio, rappresentanti politici e volti noti del mondo associazionistico locale, a conferma di quanto la mostra sia sentita ben oltre i confini comunali.


Nel suo intervento, una visibilmente emozionata Anita Campardo ha definito l’evento un vero “banco di prova” per il nuovo direttivo, ringraziando il consiglio della Pro Loco, i volontari che hanno lavorato per mesi e, in modo particolare, Valter Scapol. Il passaggio di testimone è stato sottolineato anche dallo stesso Scapol, che ha voluto ringraziare tutte le amministrazioni che si sono susseguite in questi dodici anni, anni “difficili ma ricchi di soddisfazioni”, durante i quali la Mostra è cresciuta e si è consolidata come appuntamento fisso della Primavera del Prosecco.


Alle parole dei due presidenti si è aggiunto l’intervento del sindaco di Refrontolo, Mauro Canal, che ha rivolto i migliori auguri alla nuova guida della Pro Loco, riconoscendo in questo incarico “un bell’impegno” affrontato però “nel modo giusto, coinvolgendo gli amici”. Ha parlato di una “aria di collaborazione e di voler fare bene” e ha ricordato come, in questi spazi, chi arriva trovi “non solo il vino, ma un luogo dove star bene”. Canal ha poi ringraziato tutte le associazioni del paese e la consulta dei bambini, che contribuiscono a tenere viva la vita sociale di Refrontolo.


Il taglio del nastro è stato anche l’occasione per mettere al centro il mondo del volontariato. Il presidente dell’Unpli Veneto, Giovanni Follador, ha voluto ringraziare a nome di tutte le Pro Loco d’Italia proprio Valter Scapol, ricordando il suo impegno, in particolare nella delicata vicenda del Molinetto della Croda, e la scelta di mantenere la presidenza nonostante le difficoltà del momento. A seguire sono intervenuti Sante Toffoli, presidente del Consorzio Colli di Conegliano, Luciano Soldan, referente per il Settore Agricoltura di Banca Prealpi SanBiagio, la preside Mariagrazia Morgan dell’istituto Cerletti, l’onorevole Gianangelo Bof e, per la Regione Veneto, Sonia Brescacin, Roberto Bet e Alberto Villanova, a testimoniare il sostegno delle istituzioni a una rassegna che è ormai parte dell’identità del territorio.


Con il tradizionale taglio del nastro, la cerimonia ufficiale ha lasciato spazio alla convivialità. Nei calici, riempiti grazie al supporto dei sommelier Fisar, si sono alternate le bollicine e le etichette presentate dalle cantine in mostra, mentre ospiti e produttori hanno avuto modo di brindare insieme e di fermarsi a chiacchierare sotto le arcate della barchessa di Villa Spada. Per chi sceglierà di salire a Refrontolo durante la 53ª Mostra dei Vini, l’appuntamento non sarà solo con il vino, ma con una comunità di volontari che, anno dopo anno, continua a mettere al centro il proprio territorio.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
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