Cresciuta tra i decori, i tessuti e i racconti popolari dell’Asia centrale, Dinara Mirtalipova è una delle illustratrici protagoniste della 43ª Mostra Internazionale d’Illustrazione per l’Infanzia di Sarmede.
Nata e cresciuta a Tashkent, in Uzbekistan, e oggi attiva tra arte e design negli Stati Uniti, l’artista presenta lavori inediti ispirati ai racconti popolari e ai decori dei tessuti tradizionali della sua terra d’origine. Le sue opere raccontano una natura in continua trasformazione, abitata da piante, animali e figure femminili che convivono in modo armonioso e misterioso, attraverso un linguaggio visivo personale, femminile e mitologico, realizzato in gouache e matita su carta.
Quanto è importante la natura nella tua arte come fonte d’ispirazione?
“La natura ha sempre avuto un ruolo enorme nella mia arte e sono sempre stata ossessionata dal fogliame e dai fiori, perché provengo da un contesto molto decorativo. Nel posto da cui vengo, l’Uzbekistan, c’è una fortissima influenza della natura in elementi come il ricamo o i tessuti tradizionali, e in modo quasi inconscio tutto questo è diventato una grande influenza anche nel mio lavoro”.
Quanto sono importanti le radici nella tua arte?
“Sono nata e cresciuta in Uzbekistan, quindi sono uzbeka nel cuore. Crescere lì è stato qualcosa di meraviglioso. Sono nata e cresciuta a Tashkent e circa vent’anni fa ci siamo trasferiti negli Stati Uniti. Non è stato però fino alla nascita di mia figlia che ho iniziato davvero a rivisitare le mie radici culturali, cantandole le canzoni che mia nonna cantava a me o rileggendo le storie della mia infanzia. Credo che sia stata la nostalgia a riaffiorare, emergendo in superficie e iniziando gradualmente a riflettersi anche nel mio lavoro”.
Come hai conosciuto l’arte di Stepan Zavrel?
“Sono cresciuta con i libri di Stepan Zavrel, che per me sono sempre stati bellissimi e ricchissimi di colore. È sempre stato un mio sogno venire qui e vedere il suo lavoro di persona. Essere oggi a Sarmede, in un luogo in cui anche la mia mostra fa parte della fondazione di Stepan Zavrel e della 43ª Mostra Internazionale d’Illustrazione per l’Infanzia, mi dà una gioia immensa: ne sono estremamente orgogliosa”.
(Autore: Simone Masetto)
(Foto e video: Simone Masetto)
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