Carnevali di Marca tra colline e coriandoli: sei weekend di festa in tutta la Marca Trevigiana

La mascotte del Carnevale 2025

Tra le colline di San Pietro di Feletto, nella cornice panoramica di Ca’ del Poggio, è stata presentata la nuova edizione di Carnevali di Marca, la grande rassegna che animerà la provincia con sei weekend di festa. In programma ci sono cento carri allegorici e gruppi mascherati, circa 9 mila figuranti, 21 sfilate e sei eventi collaterali, distribuiti in 23 Comuni – con l’ingresso anche di Mareno di Piave – per celebrare i 25 anni dalla fondazione dell’associazione che coordina l’iniziativa. Numeri che raccontano un Carnevale diffuso, capace di riempire piazze e strade con un’atmosfera colorata e familiare.

Intervista a Redo Bezzo – presidente Carnevali di Marca

Alla presentazione, il presidente dell’associazione Carnevali di Marca, Redo Bezzo, ha ricordato i risultati della scorsa edizione: «Il 2024 è andato molto bene e stavolta prevediamo un pubblico di 300 mila persone». Le sfilate saranno a ingresso gratuito e l’invito è rivolto in particolare anche agli insegnanti, perché accompagnino in maschera bambini e ragazzi. Accanto ai cortei torna il villaggio di Carnevale dedicato ai più piccoli, pensato come spazio di gioco e incontro. L’obiettivo è anche quello di coinvolgere maggiormente i giovani ventenni, scelta che ha portato l’associazione a invitare uno YouTuber, così da avvicinarli alla tradizione del Carnevale con linguaggi a loro più familiari.

Nel corso dell’incontro il consigliere Silvia Sartorel ha sottolineato l’importanza del villaggio di Carnevale, ricordando come questa formula abbia permesso di mantenere viva la festa nei periodi in cui le sfilate non si potevano organizzare: ora si guarda al cielo con un «speriamo nel meteo» che riassume il desiderio di tutti di vivere una stagione all’insegna della spensieratezza. Alla mattinata di presentazione, ospitata negli spazi di Ca’ del Poggio, erano presenti anche molti rappresentanti delle amministrazioni comunali, delle associazioni e delle Pro loco coinvolte, oltre alla mascotte ufficiale della rassegna, Coriandolo, impersonata da Elena Facchin, che ha portato un ulteriore tocco di allegria.

Il primo premio della lotteria

Tra gli ospiti figurava anche Giovanni Follador, presidente di Unpli Treviso, realtà con cui Carnevali di Marca ha avviato una stretta collaborazione. «Ci ha fatto piacere essere coinvolti in questa iniziativa – ha commentato –. Come Unpli cerchiamo di tutelare le attività del territorio e ci auguriamo una grande edizione 2025». Nelle sue parole emerge l’idea di un Carnevale che non è solo intrattenimento, ma anche promozione delle realtà locali. A rimarcare questo aspetto è intervenuto anche l’onorevole Gianangelo Bof, sindaco di Tarzo, dove si è già svolta una sfilata in occasione della Festa della Candelora. Bof ha sintetizzato lo spirito della manifestazione con un motto efficace: «Divertirsi a fare le cose serie ed essere seri a fare le cose divertenti». Ha inoltre ricordato il lavoro dei tanti volontari che mettono a disposizione il proprio tempo, sottolineando come il Carnevale sia «un modo per tenere unita la comunità, in un momento in cui tutto sembra disgregarsi».

Gianangelo Bof

Il consigliere Silvano De Ruos ha offerto una panoramica sui temi scelti per i carri allegorici di quest’anno, che spaziano dalle favole, in netta maggioranza, alla giustizia italiana, fino a richiami alla televisione, come il programma “Il contadino cerca moglie”. Tra le ispirazioni compaiono anche Super Mario Bros, i costumi ottocenteschi e diverse tematiche ambientalistiche, segno di un Carnevale che sa unire gioco, attualità e richiami al mondo dell’infanzia. De Ruos ha voluto ricordare anche il ruolo fondamentale delle aziende agricole, che mettono a disposizione i loro trattori per trainare i carri, contribuendo in modo concreto alla riuscita delle sfilate.

A rendere ancora più partecipata la festa saranno i gruppi delle scuole dell’infanzia e delle primarie, i pedibus, le associazioni sportive, le scuole di ballo, i gruppi culturali e quelli nati all’interno delle cooperative sociali. Le sfilate diventano così un grande palcoscenico diffuso in cui bambini, famiglie, volontari e associazioni portano in strada la loro creatività, trasformando ogni Comune in un laboratorio di maschere, musica e colori. È proprio questa partecipazione capillare a dare ai Carnevali di Marca il carattere di un evento profondamente radicato nel territorio.

Come da tradizione, accanto all’aspetto ludico non manca una forte attenzione alla solidarietà. Anche per questa edizione è stata confermata la lotteria di beneficenza, con biglietti al costo di 2,50 euro, di cui 10 centesimi per ciascun tagliando saranno devoluti a tre associazioni indicate dalle Pro loco. L’estrazione finale avverrà nel corso del Gran Galà in programma il 29 marzo all’oratorio “Giovanni Paolo II” di San Vendemiano, dove verrà distribuito un montepremi complessivo di 25 mila euro. In palio ci sono buoni acquisto da utilizzare nei Supermercati Maxì Spak e nei negozi Toffolatti Gioielli, oltre a una Peugeot 208 Style come primo premio, messa a disposizione da Sarlo Group–Autogiada. Per chi desidera programmare la propria presenza alle sfilate, tutte le informazioni aggiornate sono consultabili sul sito ufficiale di Carnevali di Marca.

L’organizzazione ha segnalato che, a causa del maltempo, la sfilata prevista a Susegana è stata rinviata a data da destinarsi, a conferma di quanto la riuscita di un Carnevale così articolato dipenda anche dalle condizioni atmosferiche. Nonostante qualche inevitabile imprevisto, lo sguardo resta puntato sui sei weekend di festa che porteranno carri, maschere e coriandoli in tutta la Marca Trevigiana, offrendo a residenti e visitatori un modo spontaneo e gioioso per scoprire il territorio seguendo il ritmo dei Carnevali di Marca.

(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
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