A San Pietro di Feletto una sola giornata ha unito accoglienza turistica e tradizione del vino di collina. Nella mattinata di sabato 27 maggio è stato inaugurato il nuovo polo turistico del paese, mentre nel tardo pomeriggio, a Rua di Feletto, si sono aperte le porte della 52esima Mostra dei Vini di Collina, uno degli appuntamenti più attesi della primavera locale.


Il primo taglio del nastro è andato in scena in piazza Giovanni XXIII, dove sono state finalmente riaperte le porte dell’ex scuola elementare, edificio ottocentesco da poco restaurato. Per anni questa “casetta” aveva svolto la doppia funzione di scuola al servizio del territorio e di deposito degli attrezzi della chiesa, prima di rimanere a lungo chiusa, senza una vera destinazione. Nel 2018 è entrata al centro di una nuova progettualità che l’ha riportata al ruolo di punto di riferimento per l’intera comunità.
Oggi gli spazi ristrutturati ospitano, al primo piano, una sala per riunioni e corsi, pensata per associazioni e incontri pubblici, mentre il piano terra è stato allestito come info point e area di accoglienza turistica, con materiale informativo a disposizione di chi desidera conoscere meglio il territorio. Tra le novità della struttura ci sono anche i nuovi servizi igienici, prima assenti, ora essenziali per gestire l’arrivo dei circa 11 mila visitatori che ogni anno raggiungono la Pieve millenaria e le colline circostanti.
Nel tardo pomeriggio l’attenzione si è spostata verso Rua di Feletto, dove è stata inaugurata la nuova edizione della Mostra dei Vini di Collina. Il taglio del nastro è stato accompagnato dalle note della “1906 Feletto band”, che tornerà a esibirsi anche il 10 giugno, firmando la colonna sonora di uno degli eventi più sentiti dalla comunità. La manifestazione rimane aperta fino all’11 giugno e abbina il tradizionale stand enogastronomico a un calendario fitto di degustazioni, serate e cene a tema, oltre a un giro in Vespa e con auto storiche, tour in e-bike, una camminata di nordic walking e l’appuntamento con il “San Pietro’s got talent”, pensato per valorizzare i talenti locali.


«Abbiamo raggiunto un obiettivo importantissimo per tutto il Quartier del Piave» ha sottolineato Arcangelo Marcon, presidente della Pro Loco di San Pietro di Feletto, riferendosi al nuovo info point turistico. Nel suo intervento ha voluto ringraziare tutti i volontari, definiti il cuore della Pro Loco, per il lavoro svolto sia sul fronte dell’accoglienza che nell’organizzazione della Mostra dei Vini di Collina.
Sulla stessa linea si è espressa la sindaca Maria Assunta Rizzo, che ha definito la “casetta” «estremamente necessaria» per la gestione dei flussi turistici e per la vita associativa del paese. A proposito della mostra, la prima cittadina ha ricordato come l’evento rappresenti ogni anno l’occasione per assaggiare i migliori vini del territorio, ringraziando uno a uno tutti i collaboratori con un sentito «grazie di cuore».


Alla giornata erano presenti numerosi rappresentanti del mondo istituzionale e del comparto vitivinicolo. Tra loro Cinzia Sommariva, vicepresidente del Consorzio Docg, Marco Zabotti, direttore scientifico e vicepresidente dell’Istituto diocesano “Beato Toniolo. Le vie dei Santi”, Roberto Franceschet, presidente del Consorzio delle Pro Loco del Quartier del Piave, Bruno Silvestrin, presidente della Pro Loco di Portobuffolè, e Paola Chies, consigliera comunale di Conegliano e presidente della Pro Loco di Ogliano.
Non mancavano inoltre Mauro Canal, Matteo Corbanese e Roberto De Stefani, rispettivamente sindaco, assessore e consigliere comunale di Refrontolo, insieme a Valter Scapol e Sandra Poles, presidente e segretaria della Pro Loco di Refrontolo. Accanto a loro i consiglieri regionali Alberto Villanova e Sonia Brescacin, una rappresentanza di Banca Prealpi SanBiagio, Diego Tomasi, direttore del Consorzio di Tutela del Prosecco Docg, e diversi produttori locali, protagonisti della scena enologica di collina.


Proprio ai viticoltori è stato dedicato uno dei momenti più significativi della serata, con la cerimonia di premiazione dei produttori svoltasi prima del taglio del nastro ufficiale della Mostra dei Vini di Collina. Le premiazioni sono state l’occasione per ricordare il lavoro quotidiano e l’eredità lasciata al territorio da generazioni di vignaioli, che con pazienza hanno disegnato il paesaggio di filari e colline che oggi accoglie visitatori da tutta Italia e dall’estero. In questo doppio appuntamento, tra nuovo punto turistico e mostra del vino, San Pietro di Feletto conferma la propria vocazione a essere una porta d’ingresso alle Colline del Prosecco, dove ospitalità, memoria rurale e promozione del territorio camminano nella stessa direzione.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
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