La chiesa ricreata con 15 mila Lego: “Riprodotti anche dettagli e luci interne”

Quindici mila mattoncini Lego, trenta chili di peso e 6 mesi di lavoro. Sono questi i numeri della straordinaria riproduzione in scala della chiesa arcipretale di Santa Lucia di Piave che, in occasione della solennità della patrona, ha sorpreso e affascinato i numerosi visitatori che hanno potuto ammirarla nei giorni di esposizione all’interno dello stesso luogo di culto, in concomitanza con la 1365esima edizione della Fiera Internazionale dell’Agricoltura.

L’opera, realizzata da Emanuele Mazzolo di Santa Lucia di Piave insieme all’amico Andrea Cereda di Bergamo, è stata resa pubblica ufficialmente sabato scorso, pochi minuti prima della messa, con la scopertura da parte del vescovo di Vittorio Veneto, monsignor Riccardo Battocchio.

Gli autori dell’opera, Emanuele e Andrea

Il modello, lungo oltre un metro e alto circa 60 centimetri, è unico anche nella cura certosina dei dettagli: non solo l’architettura esterna, ma anche gli interni sono stati riprodotti con grande fedeltà, includendo i cinque altari principali, i dipinti e le opere marmoree più significative realizzate dallo scultore Riccardo Granzotto, poi divenuto beato Fra’ Claudio. A completare il tutto, un sistema d’illuminazione interna studiato per ricreare l’atmosfera di luci e ombre della chiesa originale.

“Questa forma d’arte – spiega l’artista Mazzolo – vuol essere un ulteriore mezzo per rafforzare i legami tra le persone generando un senso di identità e appartenenza comune, mettendo in moto riconoscimenti e sentimenti a partire dai quali uno pensa che ‘insieme si può fare’ e nasce un ‘noi’”.

“Anche per questo è motivo di orgoglio e soddisfazione per me ed Andrea aver ricevuto l’invito da parte del parroco don Paolo Cester, e poterla esporre proprio lì, all’interno della chiesa originale, simbolo di unione e fratellanza”.

Per Emanuele e Andrea è la prima volta alle prese con la riproduzione di un monumento esistente; in passato i due, che si sono conosciuti a una fiera di modellismo e lego, hanno realizzato opere di fantasia e originali.

“L’iniziativa – prosegue Mazzolo, autore del modellino in mattoncini della Nave Scuola Amerigo Vespucci, presentata al suo comandante a Venezia lo scorso marzo – ha avuto riscontri di successo sopra ogni aspettativa. È stata una soddisfazione potermi fermare con molte persone, grandi e piccini, giovani e ‘diversamente giovani’ con aneddoti e storie diverse, ma tutte a dimostrare, riprendendo le parole di un amico, come la creatività LEGO possa dialogare con il patrimonio architettonico e spirituale del territorio”.

“Lo stesso vescovo, a sorpresa, durante l’omelia di sabato ha avuto un’attenzione per la nostra piccola opera – racconta ancora –. Parlando di santa Lucia e della vista, ha ricordato l’importanza dello sguardo anche nella riproduzione dei dettagli che magari sarebbero passati inosservati”.

“Confidiamo – conclude Mazzolo – che la costruzione possa ancora essere esposta in chiesa, magari accanto al presepe artistico di Santa Lucia di Piave durante le festività natalizie”.

(Autrice: Beatrice Zabotti)
(Foto: per concessione di Emanuele Mazzolo)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
#Qdpnews.it riproduzione riservata

Related Posts