Dal 21 al 26 dicembre, Bologna Festival porta in piazza Maggiore del capoluogo emiliano Iwagumi-Dismisura, un’installazione artistica site-specific che invita alla riflessione su come l’uomo si senta piccolo e “smisurato” di fronte alla realtà.
Con un nome che in giapponese indica l’estetica asimmetrica delle rocce naturali, Iwagumi, creata dallo studio australiano ENESS e fino a oggi presentata a Singapore, Melbourne e Dhahran in Arabia Saudita, giunge per la prima volta nello spazio storico di una città occidentale e propone un allestimento che crea un paesaggio nuovo e poetico, trasformando il cuore di Bologna con la presenza di monumentali quanto illusorie rocce di granito.
Da dopodomani domenica a tutto Santo Stefano, 19 megaliti gonfiabili di tessuto riproducenti in modo straordinariamente realistico la matericità della roccia di granito – che ricorderà i colori delle Dolomiti -, creeranno nuovi percorsi in Piazza Maggiore in un continuo variare di luci, colori e suoni, da quelli della natura alle composizioni umane ad essa ispirate.
Il momento della prima accensione delle rocce è previsto alle ore 18 del 21 dicembre, accompagnato da un suggestivo momento musicale affidato alla giovane soprano Iolanda Massimo, al pianoforte Paolo Andreoli. Il pubblico potrà disegnare il proprio libero cammino contemplativo tra megaliti che vanno dai 14 ai 2 metri di altezza, in una riscoperta, anche giocosa, delle splendide prospettive di Piazza Maggiore dominanti l’opera.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
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